Auto sotto un treno, l'allarme di Lfi: "Quel passaggio a livello senza sbarre va subito chiuso"

Destano impressione le immagini delle lamiere contorte dopo l'impatto col muso della locomotiva. La Ford grigia che ha attraversato il passaggio a livello con il rosso è stata colpita sulla fiancata dal treno Jazz in corsa sulla linea del Casentino Stia-Arezzo in località Santa Mama, nel comune di Subbiano. Erano le 7,15 di ieri mattina.

Una serie di circostanze favorevoli ha fatto sì che nessuno si facesse seriamente male: l'unico occupante dell'auto, un 42enne del Casentino, è stato portato in ospedale ad Arezzo in codice giallo. Ma ha rischiato ben più gravi conseguenze. Il semaforo era rosso, l'allarme acustico in funzione: l'auto non sarebbe dovuta passare perché era chiaramente segnalato un treno in transito. La Ford ha invece attraversato, tanto più che non ci sono le sbarre in quel passaggio a livello (non è possibile installarle, mancano gli spazi), e l'impatto è stato inevitabile. A margine dell'accaduto, però, il presidente di Lfi e Tft Maurizio Seri lancia un allarme.

Incidente auto treno a Santa Mama

"E' il passaggio a livello più pericoloso della linea che gestiamo. E va chiuso, lo sostengo da anni, anche se ci sono resistenze sul territorio. Ma - dice Seri - è una decisione non più rinviabile: cosa aspettiamo, che si verifichi una tragedia? Le transenne poste dagli agenti della polizia municipale dopo l'accaduto dovrebbero essere mantenute e la strada chiusa. C'è una strada alternativa, si usi quella. Per evitare di allungare il tragitto, è ragionevole mettere in pericolo vite umane? Ci sono condizioni che rendono l'attraversamento pericolosissimo: un centro abitato, l'assenza di sbarre, una curva. Se il treno deraglia finisce nell'Arno. Il passaggio a livello va chiuso subito, senza aspettare la variante alla 71. Voglio ringraziare i lavoratori di Lfi e Tft che oggi hanno limitato i disagi".