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Cronaca

Attentato di Turku. La famiglia di Lisa vola a Turku, l'aretina non è in pericolo di vita

Si trova in terapia intensiva. Al sua fianco c'è la sorella Sara che, appena appresa la notizia dell'aggressione subita dalla sorella, non ci ha pensato due volte ed è salita a bordo del primo aereo diretto in Finlandia. Le sue condizioni di...


Si trova in terapia intensiva. Al sua fianco c'è la sorella Sara che, appena appresa la notizia dell'aggressione subita dalla sorella, non ci ha pensato due volte ed è salita a bordo del primo aereo diretto in Finlandia.
Le sue condizioni di salute sono serie ma, per fortuna, non è in pericolo di vita.


Lisa Biancucci, la 34enne di Bibbiena ferita mentre passeggiava con la figlioletta di appena sei mesi per il mercato di Turku d un terrorista, è viva e fuori pericolo e, dopo la degenza per l'operazione alla spalla effettuata subito dopo l'aggressione, potrà tornare a casa dai suoi cari.


Una vicenda terribile quella vissuta dall'aretina che è stata protagonista in prima persona del tragico attentato commesso da Abdul Rahman, 18enne marocchino che venerdì pomeriggio, prima di essere bloccato dalla polizia con un proiettile nella gamba, ha ucciso due donne e ferito quattro persone.
Incolume la piccola Eunisi, la figlioletta di appena sei mesi che Lisa stata portando in giro nella sua carrozzina.


"Pensiamo che quell’uomo abbia voluto colpire in particolare le donne — ha detto Christa Granroth della polizia finlandese — e che gli uomini siano stati feriti perché hanno cercato di difendere le vittime".





Il terrorista è stato ferito da un unico colpo di pistola alla gamba ed è ora piantonato in ospedale. Si rifiuta di parlare. La polizia finlandese ha arrestato cinque ragazzi marocchini che lo conoscono, e dei quali va ancora stabilito il grado di partecipazione nell’attentato.

"Temevamo che questo potesse succedere, eravamo preparati — ha detto il premier Juha Sipila —. La Finlandia non è più un’isola, tutta l’Europa è coinvolta".



La polizia finlandese ritiene che l'accoltellamento sia un atto di terrorismo ed ha riferito che li 18enne si era visto respinto la richiesta di asilo,. Il giovane è arrivato nel Paese lo scorso anno e viveva in un centro accoglienza. Ora è ricoverato in gravi condizioni.






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