rotate-mobile
Cronaca

Attentato a Istanbul, tre aretini scampati alle esplosioni: delegazione di Graziella nella città per aprire un negozio

Erano all'aeroporto di Istanbul poco prima dell'attentato. Il loro aereo ha lasciato il suolo turco circa mezz'ora prima che tre kamikaze si facessero esplodere, lasciando dietro di loro una terribile scia di sangue: 41 morti e 147 feriti. A...

Erano all'aeroporto di Istanbul poco prima dell'attentato. Il loro aereo ha lasciato il suolo turco circa mezz'ora prima che tre kamikaze si facessero esplodere, lasciando dietro di loro una terribile scia di sangue: 41 morti e 147 feriti.

A scampare la drammatica situazione sono stati tre dipendeti del Gruppo Graziella. La storica azienda orafa aretina il prossimo 8 luglio inaugurerà nella cittadina turca un negozio di gioielleria e da circa un mese una delegazione di una decina di persone, compresi alcuni titolari, sta lavorando a pieno ritmo per realizzare il progetto. Uno sguardo verso nuovi mercati, un piede in una città vero e proprio crocevia tra oriente e occidente: dove si affacciano Asia, Medio Oriente e Russia.

"Fortunatamente i membri della nostra delegazione stanno tutti bene" - conferma Eleonora Gori, responsabile retail dell'azienda, imprenditrice, ma anche sorella di due dei soci che in queste settimane sono a Istanbul. "Li abbiamo sentiti e ci hanno raccontato che il popolo turco sta reagendo a questa situazione con grande fermezza, senza farsi prendere dal panico. Certo, la preoccupazione c'è. Anche per noi che siamo qua e aspettiamo notizie. Perché il nostro personale ha vissuto già due episodi di attentati in queste settimane. E se fino ad ora gli obiettivi erano simbolici (ambasciate, posti di polizia) con l'attentato di ieri i terroristi hanno dimostrato di voler colpire in luoghi dove chiunque può trovarsi".

Ieri sera la notizia è piombata ad Arezzo tramite i tg. Subito è partita la corsa per contattare gli aretini presenti in quella città. Compresi i membri della delegazione di Graziella. Per un po' i social sono andati in tilt: difficile inviare messaggi. "Sono stati momenti di ansia, per fortuna conclusi con belle notizie".

Intanto gli imprenditori aretini continuano a guardare avanti: "Di fronte a queste situazioni è importante reagire nel migliore dei modi, non vogliamo farci prendere dalla paura. Rinnoviamo quindi l'impegno Graziella nell'affacciarsi verso nuovi mercati, nuovi sbocchi. E siamo vicini al popolo turco".

Il negozio, dove lavoreranno dalle 10 alle 15 persone, aprirà in una delle strade principali della città. Proprio vicino al gran Bazar. Proporrà tutte le collezioni di gioielli, ma anche quelle di accessori dell'azienda aretina. Che si proietta così verso Oriente, decisa a non cedere alla paura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentato a Istanbul, tre aretini scampati alle esplosioni: delegazione di Graziella nella città per aprire un negozio

ArezzoNotizie è in caricamento