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Cronaca

Era accusato di vendere materiale contraffatto. Assolto l'ambulante dei gadget della Giostra

Il titolare del banchino, difeso dai legali Martinelli, Candi e Bianchi, aveva già trovato un accordo con il Comune di Arezzo per la regolarizzazione della merce. Adesso è arrivata anche la sentenza del tribunale

Era accusato di vendere gadget e foulard della Giostra del Saracino con i simboli contraffatti dei quattro quartieri. E invece il titolare di uno storico banco ambulante, che gli aretini hanno imparato a conoscere negli anni, è stato assolto nel procedimento penale a suo carico. 

Dopo la denuncia, risalente a quattro anni fa e successiva a un controllo della polizia municipale, il commerciante e il Comune di Arezzo avevano già trovato un accordo per la regolarizzazione della vendita della merce. Questo aveva permesso la remissione della querela da parte del sindaco Alessandro Ghinelli.

Adesso, con la sentenza depositata dal giudice Giampaolo Mantellassi, arriva anche l'assoluzione per il commerciante, difeso dagli avvocati aretini Vittorio Martinelli, Sabrina Candi e Simona Bianchi.

Il banchino, un classico delle edizioni della Giostra e molto frequentato anche dai turisti, potrà quindi continuare la sua attività, ormai a tutti gli effetti regolarizzata. 

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