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Cronaca

Asilo devastato dalla furia dei vandali. Indagini in corso e l'appello del sindaco: "Chi sa parli"

Restano misteriose quanto incomprensibili le ragioni che hanno portato incivilissimi ignoti a fare irruzione all'interno della scuola materna di Camucia e devastarla. Sconosciute quanto incomprensibili, tanto da spingere il primo cittadino di...

Restano misteriose quanto incomprensibili le ragioni che hanno portato incivilissimi ignoti a fare irruzione all'interno della scuola materna di Camucia e devastarla.

Sconosciute quanto incomprensibili, tanto da spingere il primo cittadino di Cortona a lanciare un accorato appello a tutta la popolazione in modo che i responsabili possano essere rintracciati e rispondere delle proprie azioni nelle sedi dovute. L'episodio è stato segnalato alle forze dell'ordine e in queste ore stanno portando avanti le indagini del caso per fare luce sulla vicenda e risalire agli autori del gesto.

L'amministrazione comunale di Cortona ha poi voluto informare la popolazione e gli utenti della struttura che ben presto sarà indicato un altro luogo dove i piccoli potranno essere accolti per svolgere le attività didattiche.

Una trasferimento inevitabile visto che per riportare la situazione alla normalità e riqualificare l'edificio saranno necessari tempo e fondi.

“Siamo sconvolti, ma non ci fermiamo - spiega il sindaco Basanieri - Il Comune chiederà i danni ai responsabili. Subito soluzioni per i bambini della scuola. E’ stato un atto di follia ingiustificabile. Sono stati colpiti i soggetti più fragili della nostra comunità: i bambini. In tutta la mia vita non ho mai visto una tale furia e violenza gratuita. La nostra scuola materna di via XXV Aprile è stata devastata, 26 vetri rotti, specchi, cucina, mobili, computer, macchina del caffè, suppellettili e persino i giochi e i disegni dei bambini. Tutto è stato rovinato o distrutto senza motivo. È vandalismo? È una bravata? Cosa pensavano di trovare di così prezioso in un asilo se non i lavoretti dei bambini, i disegni, i colori? So che le forze dell'ordine stanno già indagando ma chiediamo a tutti i residenti della zona di farsi avanti se hanno visto o sentito qualcosa, qualsiasi cosa che ci può dare una mano. Non ci fermeremo fino a quando i responsabili non saranno individuati e il Comune sarà parte civile e chiederà i danni. Per adesso i locali restano chiusi vi sono interventi di bonifica da fare. Questi delinquenti hanno utilizzato tutti gli estintori per divertirsi e l’intera scuola è ricoperta del materiale degli estintori che va rimosso in maniera capillare. Non faremo perdere neppure un giorno di scuola ai nostri piccoli. Stiamo lavorando affinché i bambini della scuola di via XXV Aprile, già dai prossimi giorni vengano ospitati in altri plessi limitrofi. Faccio appello a tutta la comunità non solo per aiutare a individuare i responsabili ma a stringersi attorno alla nostra scuola dell’infanzia, i danni sono ingenti ma non ci spaventano, stiamo programmando tutti gli interventi. La nostra scuola tornerà più bella di prima. Il giudizio su coloro che hanno fatto ciò è solo condanna, stupore, sconcerto per chi non riesce a convivere con gli altri e sfoga la sua frustrazione su un asilo, luogo di gioia per eccellenza".

Alle parole del sindaco Basanieri si aggiungono anche quelle dell'ex assessore Albano Ricci e attuale segretario provinciale del Pd Arezzo.

Ferma condanna dei Giovani Comunisti e di Rifondazione Comunista sulla devastazione dell’asilo a Camucia

La barbarie non si ferma neanche per le feste e continua a trovare sfogo sui soggetti più indifesi della nostra comunità. Questa volta le vittime sono stati i nostri piccoli concittadini che inaspettatamente avranno qualche giornata extra di vacanza, ma al caro prezzo di essere venuti per la prima volta a conoscenza della cattiveria e della viltà umana che non risparmiano neppure le realtà ludico-scolastiche della nostra Cortona. Ci uniamo alla ferma condanna del Sindaco e dell’Amministrazione comunale auspicandoci che i colpevoli siano scoperti o che, con una buona dose di vergogna, si facciano avanti a testa bassa e si assumano le proprie responsabilità. Esprimiamo inoltre vicinanza ai genitori che troppo spesso impegnati con turni e orari di lavoro estenuanti si sono improvvisamente ritrovati senza un luogo di riferimento sicuro e amichevole dove lasciare i propri figli. Invitiamo infine chiunque abbia notato qualcosa al momento dell’accaduto a farsi avanti ed aiutare le istituzioni e le Forze dell’Ordine a scoprire i colpevoli di tale atto vandalico.

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