Trovato con 27 ovuli di eroina nella caldaia

Doppio arresto ieri a Montevarchi da parte dei finanzieri della compagnia di San Giovanni Valdarno, con il prezioso ausilio delle unità cinofile del 1° Nucleo operativo metropolitano, alle dipendenze del gruppo di Firenze. L'operazione principale riguarda un uomo, extracomunitario, che è stato sorpreso nel “negoziare” una cessione di stupefacente. Sono scattate così le perquisizioni nel domicilio del sospettato. I cani antidroga, grazie al loro fiuto, hanno agevolmente individuato, sebbene occultati all’interno di una caldaia, ben 27 ovuli di eroina, del peso di 260 grammi, alcuni dei quali pronti per lo spaccio. Assieme alla droga, sono stati sequestrati telefoni cellulari, bilancini di precisione, sostanze utilizzate per il taglio, un’agenda per la 'contabilità parallela', banconote per oltre 17mila euro euro e valuta straniera. Tutto il materiale rinvenuto lascia presumere che l’arrestato gestisse un’importante attivita’ di spaccio di droghe, molto redditizia, a giudicare dal denaro rinvenuto, di provenienza illecita. L'uomo con numerosi precedenti penali per violazione alla normativa sugli stupefacenti alla fine è stato tratto in arresto, oltre che per la dorga, anche per resistenza a pubblico ufficiale. Non solo, è al vaglio la posizione fiscale dell’arrestato, che risulta titolare di una ditta individuale, con sede in Valdarno, ma non ha mai dichiarato redditi.

Le Fiamme gialle hanno inoltre arrestato un altro uomo, sempre extracomunitario, già noto negli ambienti dello 'spaccio' valdarnese. E' stato eseguito un provvedimento di custodia cautelare pendente a suo carico, per precedenti condanne per reati in materia di stupefacenti. Il provvedimento è stato emesso dall'autorità giudiziaria fiorentina, in relazione a un’indagine che aveva visto coinvolti alcuni residenti nel Valdarno, ma attivi anche sulla 'piazza' fiorentina.