I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno arrestato un pregiudicato, poco meno che trentenne, trovato in possesso di sostanze stupefacenti "in quantitativi e modalità tali da presumere - spiegano i militari dell'Arma - che le stesse detenendo ai fini di spaccio".
L'operazione è stata condotta nell'area tra la linea ferroviaria e la zona della Ginestra a Montevarchi.
Nel corso del servizio i Carabinieri hanno notato il giovane, già conosciuto alle forze dell’ordine, che poco dopo le 18 camminava in direzione opposta alla loro. In particolare, nel momento in cui il giovane ha notato la gazzella dell’Arma, si sarebbe innervosito e avrebbe cambiato bruscamente direzione, accelerando il passo. 

Manovre queste che non sono passate inosservate e che hanno portato ad attivare le ricerche fin quando il giovane non è stato trovato.  Dopo la perquisizione personale il ragazzo sarebbe stato trovato in possesso di sei dosi di eroina, già suddivise e pronte per la vendita, per un totale di poco meno di 5 grammi, che aveva nascosto in bocca. Il tentativo di inghiottire lo stupefacente è stato bloccato dai Carabinieri: il tempestivo intervento ha scongiurato seri rischi per la salute del giovane. 
Oltre alle dosi, i Carabinieri hanno trovato anche circa 300 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, considerati "provento di attività di spaccio".

E' così scattato l'arresto in flagranza di reato: la sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sottoposti a sequestrato.

"Le dosi di eroina verranno sottoposte alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinarne l’esatta natura, ed auspicabilmente acquisire qualche elemento d’aiuto per risalire alla provenienza".