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Cronaca

Sparì con 50 chili d'oro: arrestato Di Stazio. E' accusato di furto aggravato

L'accusa non è più appropriazione indebita, ma furto aggravato. Così Antonio Di Stazio è stato arrestato. Il vigilante che l'11 luglio era sparito con verghe d'oro e argento per un valore di 4 milioni di euro, trasportate nel furgone portavalori...

L'accusa non è più appropriazione indebita, ma furto aggravato. Così Antonio Di Stazio è stato arrestato. Il vigilante che l'11 luglio era sparito con verghe d'oro e argento per un valore di 4 milioni di euro, trasportate nel furgone portavalori Securpol, adesso si trova nel carcere aretino San Benedetto. E' stato accompagnato in via Garibaldi dai carabinieri di Arezzo dopo che il gip Anna Maria Loprete ha accolto la richiesta di custodia cautelare del procuratore Roberto Rossi e del sostituto Andrea Claudiani.

L'arresto di Di Stazio è avvenuto in seguito ad ulteriori accertamenti svolti nelle ultime ore. Adesso il 60enne è indagato per furto aggravato. Il capo di imputazione sarebbe stato elevato in virtù del rapporto di prestazione d'opera tra guardia giurata e Securpol e per l'ingente quantità del prezioso trafugato.

L'uomo, che si era presentato spontaneamente lunedì 18 ai carabinieri di Lucca, era rientrato ad Arezzo.

Su Di Stazio i Carabinieri del nucleo investigativo di Arezzo, guidato dal Capitano Matteo Demartis avrebbero trovato "eclatanti indizi di colpevolezza in ordine al reato di furto aggravato dal porto delle armi, dalla destrezza, dall'abuso di relazioni di servizio, dal danno di ingente gravità arrecato alla Securpol". L'arresto sarebbe giunto infatti al termine di un ulteriore step dell'attività investigativa: questa mattina infatti sarebbe stata condotta una perquisizione nell'abitazione di via Anconetana e nella vettura dell'uomo. E proprio da queste perquisizioni potrebbero essere emersi gli indizi ritenuti eclatanti, ma che sono ancora al vaglio degli inquirenti. Pare inoltre che Di Stazio fosse pronto a partire. Secondo alcune indiscrezioni, nell'auto - che nei giorni dell'assenza del 60enne era rimasta parcheggiata al suo posto - sarebbe stata trovata una valigia, con tanto di documenti all'interno. Particolari che potrebbero far pensare ad una possibile fuga dell'uomo. Intanto le indagini a caccia del tesoro scomparso continuano. Così come continuano quelle alla ricerca di complici che possano aver aiutato Di Stazio a trafugare i preziosi e a nascondersi per quasi 10 giorni. Ricerche ad ampio raggio, estese in tutta la Toscana.

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