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Cronaca

Ammanchi in Comune: la Corte dei Conti condanna la banca oltre alla dipendente infedele

Ammanchi nelle casse del Comune di San Giovanni, la Corte dei Conti con una sentenza del 25 marzo pubblicata lo scorso 16 novembre, ha condannato - oltre alla dipendente pubblica ritenuta responsabile e poi dimessasi dal proprio incarico - anche...

Ammanchi nelle casse del Comune di San Giovanni, la Corte dei Conti con una sentenza del 25 marzo pubblicata lo scorso 16 novembre, ha condannato - oltre alla dipendente pubblica ritenuta responsabile e poi dimessasi dal proprio incarico - anche la banca convenzionata con il Comune valdarnese per i servizi di tesoreria. "Gravissima negligenza", è riportato nelle motivazioni della sentenza che condanna l'istituto di credito "a titolo di responsabilità sussidiaria, al pagamento in favore del Comune di San Giovanni Valdarno della somma di € 151.699,48, oltre interessi e rivalutazione”.

Spunta ora anche una interrogazione comunale, che sarà presentata in consiglio il 30 novembre da Lorenzo Martellini, capogruppo di Per un'altra San Giovanni-Fi, che chiede lumi su eventuali provvedimenti che il municipio sangiovannese "ha avanzato o intende avanzare successivamente alla suddetta sentenza per tutelare gli interessi dell’Ente e se, alla luce delle motivazioni della richiamata sentenza, il Comune di San Giovanni Valdarno intende rivedere il rapporto di Convenzione di Tesoreria tra il Comune di San Giovanni Valdarno" e la banca convenzionata.

La vicenda degli ammanchi risale al 2013: dopo la denuncia del sindaco Viligiardi e le indagini della Finanza risultarono spariti 172.941 euro, poi ridotti a 161.499, 48 perché in parte restituiti.

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