rotate-mobile
Cronaca Sansepolcro

Amianto nel terreno, due dipendenti della Asl dal Gup. Tra gli imputati l'ex sindaco Cornioli

Inchiesta sui rifiuti pericolosi trovati sotto un impianto di autodemolizioni messo sotto sequestro a Sansepolcro. L'ex primo cittadino accusato di "omissione d'atti d'ufficio"

Tra gli imputati c'è anche l'ex sindaco di Sansepolcro, Mauro Cornioli, con l'accusa di omissione d'atti d'ufficio.

L'inchiesta della procura di Arezzo è quella legata al ritrovamento di rifiuti pericolosi, tra cui amianto, sotto un impianto di autodemolizioni biturgense finito sotto sequestro. Una sorta di scarica illegale tombata, emersa a mesi di distanza dall'apposizione dei sigilli all'attività, finita nel mirino dei carabinieri forestali perché priva di necessarie autorizzazioni. Il sequestro risale al gennaio 2019.

Oggi due dirigenti della Asl verranno ascoltati dal gup Giulia Soldini. Sono accusati di omissione d'atti d'ufficio per non aver messo celermente in sicurezza il sito. Secondo gli inquirenti, deve andare a processo anche Elena De Santis, direttrice della struttura complessa di igiene e sanità pubblica dell Asl sud est, difesa dal legale Luca Fanfani. Il pubblico ministero le imputa di non aver tempestivamente comunicato a Cornioli la necessità di chiudere l'attività.

L'avvocato Piero Melani Graverini, difensore dell'ex primo cittadino, aveva sottolineato fin dal primo momento "la complessità dei collegamenti tra gli enti preposti e le difficoltà di interpretazione e attuazione della normativa ambientale". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Amianto nel terreno, due dipendenti della Asl dal Gup. Tra gli imputati l'ex sindaco Cornioli

ArezzoNotizie è in caricamento