Anziano scomparso da 13 giorni, il figlio: "Spero in un'accelerazione delle ricerche"
Andreucci è alto 1 metro e 65 centimetri, ha occhi verdi e capelli grigi. Quando si è allontanato indossava una camicia con canottiera sotto e jeans o pantaloni grigi. Le telecamere della stazione di Rovezzano Sud lo hanno inquadrato per l'ultima volta il 31 luglio
Da quasi due settimane è sparito. Di Alvaro Andreucci, 83enne originario di Stia ma residente da molti anni a Firenze, si sono perse le tracce. Le ricerche vanno avanti, tra l'angoscia dei familiari e la grande solidarietà dimostrata dai fiorentini e anche dai casentinesi. Perché una delle ipotesi è che l'anziano, malato di Altzheimer, abbia cercato di raggiungere i luoghi della sua infanzia, dove ha ancora la sua casa. Ma anche a Stia nessuno lo ha visto. E' un mistero fitto che si spera presto venga dipanato.
"Oggi è il 13° giorno senza mio babbo - ha scritto questa mattina il figlio Gianni sul suo profilo Facebook -. Ieri c'è stato un tavolo cui hanno preso parte le forze dell'ordine e la Protezione Civile, con la partecipazione parziale anche dell'associazione Penelope Scomparsi Uniti.
Gli esiti di questo incontro purtroppo non mi sono noti, ma spero con tutto me stesso che vi sia un'accelerazione nelle ricerche e che qualcosa accada a breve. Lascio immaginare a tutti il mio livello di amarezza e frustrazione".
Scompare da casa portandosi dietro un fagotto di abiti
Andreucci è alto 1 metro e 65 centimetri, ha occhi verdi e capelli grigi. Quando si è allontanato indossava una camicia con canottiera sotto e jeans o pantaloni grigi. Le telecamere della stazione di Rovezzano Sud lo hanno inquadrato per l'ultima volta il 31 luglio: l'uomo portava con sé un fagotto carico di abiti. Chiunque abbia notato la sua presenza è invitato a rivolgersi a carabinieri e forze dell'ordine.