rotate-mobile
Cronaca

Allarme furti in Valdarno, vertice in Prefettura: le "ronde" continueranno ma coordinate dai Carabinieri

Due ore di testimonianze, alla ricerca di una soluzione. Due ore nelle quale cittadini, Prefetto, Questore, comandante dei Carabinieri e sindaci di Laterina, Catia Donnini, e Pergine, Simona Neri, si sono trovati attorno ad un tavolo per capire...

Due ore di testimonianze, alla ricerca di una soluzione. Due ore nelle quale cittadini, Prefetto, Questore, comandante dei Carabinieri e sindaci di Laterina, Catia Donnini, e Pergine, Simona Neri, si sono trovati attorno ad un tavolo per capire cosa sta succedendo in quello spicchio di Valdarno che nelle ultime settimane è stato preso di mira dalla criminalità. Furti, tentativi di effrazioni, colpi messi a segno in orari nei quali le famiglie di solito sono in casa. Quanto basta per far spaventare molte persone. E quanto basta per innescare una serie di ronde notturne. Tanto che in Prefettura si è arrivati ad una conclusione che dovrebbe tranquillizzare i cittadini: da un lato tra pochi giorni saranno incrementati i servizi (con un grande sforzo del Comando Provinciale dei Carabinieri) e sarà chiesto l'ausilio dei vigilantes (che dovranno tenere informati i Carabinieri di quanto notano o scoprono), dall'altro tutte le attività, in particolar modo quelle spontanee dovranno essere coordinate dai militari dell'Arma. I cittadini che si organizzeranno spontaneamente, infatti dovranno far riferimento ai militari delle stazioni che sono sul territorio, in modo da poter avere sotto controllo l'intera situazione e garantire maggiore sicurezza. In particolare dovranno essere individuati cittadini "sentinelle" che saranno una sorta di "referenti", per i quali è previsto anche un percorso di formazione da parte delle forze dell'ordine in modo che possano ben interagire con cittadini e forze dell'ordine.

E proprio alcuni cittadini che nelle scorse sere si sono dati da fare durante le ronde erano presenti in Prefettura, a raccontare i loro incubi ad occhi aperti. Perché se è vero che secondo le forze dell'ordine il fenomeno non è così allarmante, è anche vero che quanto sta accadendo a Pergine e Laterina è un fenomeno anomalo che esula da quella che è la media dei reati registrati nella zona.

Intanto la Prefettura si farà carico di elaborare un protocollo che dovrà essere siglato dai sindaci di Pergine e Laterina, con il quale le amministrazioni si faranno promotrici delle attività per coordinare tutte le attività volte alla sicurezza che faranno capo ai Carabinieri. Le ronde, quelle che hanno coinvolto circa 50 persone le scorse sere, potranno continuare: ma i cittadini dovranno avere un filo diretto con i carabinieri. Che tra pochi giorni tra Pregine e Laterina saranno molto più numerosi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Allarme furti in Valdarno, vertice in Prefettura: le "ronde" continueranno ma coordinate dai Carabinieri

ArezzoNotizie è in caricamento