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Cronaca

Il ritorno alla normalità: ripristinate acqua e luce. Oggi il presidente Rossi ad Arezzo

In tutte le zone colpite maggiormente dal forte nubifragio la situazione è in netto miglioramento. Il prefetto Anna Palombi ringrazia coloro che si sono adoperati nelle ore di massima allerta. Codice giallo fino alle 18

Il 27 luglio 2019 non sarà una data che gli aretini dimenticheranno facilmente, anzi la paura di quelle ore vissute sabato scorso sono ben impresse nelle menti di tutte quelle persone che hanno visto strade e fabbricati sommersi dall'acqua, con danni ancora da quantificare a distanza di più di 48 ore. 

Tra le zone più colpite c'è Bagnoro. Il paese è stato messo letteralmente in ginocchio dal nubifragio. Nella serata di sabato alcune famiglie in modo autonomo hanno deciso di allontanarsi dalle proprie abitazioni e passare la notte lontano da casa. Oggi la situazione è nettamente migliorata ma la preoccupazione resta grande per la Pieve, con più di mille anni di storia e tra le più antiche di Arezzo. L'acqua ha invaso le navate salendo fino a 180 centimetri di altezza zuppando le colonne che adesso potrebbero rischiare danni e strutturali importanti. Una possibilità da scongiurare ed è per questo che i residenti chiedono un impegno per la tutela di quello che può considerarsi un patrimonio dell'intera provincia.

Un metro e 80 di acqua in Pieve, poi gli angeli del fango. Al Bagnoro il lavoro dall'alba al tramonto

Dai tecnici di Nuove Acque arrivano notizie confortanti, sono state risolte la maggior parte delle criticità e l'acqua è tornata potabile nella maggior parte delle zone. Persistono ancora disservizi a Nocetella e Ottavo, frazioni di Rigutino.

Sono oltre 100 le richieste di intervento arrivate invece agli operatori di Enel tra sabato e domenica. L'azienda ha risposto in maniera positiva ed ha ripristinato la corrente in tutte le zone colpite dal maltempo. Restano da risolvere ancora delle situazioni critiche, che sono state segnalate solo nella giornata di ieri e presto saranno completate.

Non hanno mai smesso di lavorare anche i volontari della Racchetta sezione di Arezzo, che si sono adoperati per lo sgombero della Pieve al Bagnoro e della scuola per l’infanzia Pallanca, invasa dall'acqua. 

Codice giallo fino alle 18 di oggi

Sulla base delle previsioni meteo la Soup ha prorogato il codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico fino alle 18 di oggi, martedì 30 luglio. La pressione sarà in graduale aumento, con tendenza al ritorno verso condizioni stabili e soleggiate. Saranno tuttavia possibili, nella giornata di oggi, isolati temporali pomeridiani nelle zone interne e sui rilievi.  

Le zone interessate sono le province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Pisa e Siena.    
Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all'interno della sezione "Allerta meteo" del sito della Regione Toscana, all'indirizzo https://www.regione.toscana.it/allertamete

Il presidente della regione Toscana Rossi ad Arezzo

Mattinata aretina intensa e tutta dedicata agli incontri per fare il punto della situazioni e dei danni in seguito agli eventi temporaleschi di sabato e domenica scorsi. Il presidente Rossi sarà accompagnato dall'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e incontrerà nella sede del Genio Civile, i consorzi di bonifica. A seguire ci sarà la riunione dei sindaci e le associazioni di categoria.

Il cordoglio e i ringraziamenti del prefetto Anna Palombi

"All’indomani dell’eccezionale ondata di maltempo che, nel fine settimana trascorso, ha duramente colpito il territorio aretino provocando la perdita di una vita umana, danni ad abitazioni private, attività produttive, infrastrutture pubbliche, desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento ed apprezzamento a tutti gli appartenenti alle componenti statali e locali del sistema della protezione civile che, con grande impegno, hanno saputo far fronte alle molteplici e complesse situazioni emergenziali che si sono verificate. In tale contesto, ritengo doveroso rivolgere le più sentite espressioni di cordoglio e di vicinanza alla famiglia del concittadino aretino Pergentino Tanganelli tragicamente scomparso in questa drammatica circostanza. Il mio pensiero di solidarietà e di vicinanza va anche a tutte le persone che hanno vissuto e stanno ancora vivendo forti disagi e difficoltà, pur se, in queste ore, grazie all’infaticabile opera dei soccorritori, il territorio sta progressivamente tornando alla normalità. Fin dai primi momenti più critici in cui l’evento naturale si è manifestato, la macchina dei soccorsi si è attivata con piena funzionalità e forte sinergia a tutti i livelli.  Un ringraziamento particolare desidero rivolgere al comandante provinciale dei vigili del fuoco ed a tutti gli uomini del corpo nazionale che, con grande spirito di abnegazione, senza risparmio di energie e rassicurante professionalità, hanno attivato gli interventi di soccorso tecnico urgente, dimostrando l’importanza della loro insostituibile presenza sul territorio. Con instancabile lavoro, i vigili del fuoco hanno saputo rispondere alle numerose richieste di aiuto pervenute da parte dei cittadini ed hanno restituito sicurezza a situazioni, anche drammatiche, di disagio e di pericolo. Parimenti eccezionale e meritevole del massimo elogio, è stato anche il lavoro assicurato, in quelle delicate circostanze, da tutti gli appartenenti alle forze di polizia. In particolare, tutti i militari disponibili dell’arma dei carabinieri sono stati mobilitati sia nel territorio provinciale colpito che nel capoluogo, prodigandosi nel prestare soccorso ai cittadini in difficoltà e nell’assicurare i servizi di viabilità, contribuendo altresì a prevenire situazioni di pericolo nelle zone invase dalle acque. Anche la polizia di stato ha garantito il flusso delle comunicazioni necessarie per gestire le situazioni più critiche, intervenendo nelle numerose circostanze di pericolo. Al servizio della collettività ha operato anche il locale comando della guardia di finanza contribuendo concretamente alla gestione dell’emergenza. A tutti, i miei più sinceri sentimenti di riconoscenza per il qualificato lavoro svolto nelle citate  situazioni straordinarie, che si aggiunge a quello che, giornalmente, viene assicurato al servizio di questo territorio".

Ritiro materiali ingombranti

"Si chiede - scrive Sei Toscana in una nota - di lasciare il materiale a bordo strada in modo tale da agevolare il ritiro. Il servizio sarà attivo fino a che non saranno ritirati tutti i materiali posti a bordo strada. Per qualsiasi problema sul mancato ritiro si prega di contattare il numero verde di Sei Toscana o l’ufficio ambiente del Comune".​
 

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