Gli interventi sono durati molte ore, le idrovore sono rimaste accese a lungo per svuotare interi garage, scantinati, purtroppo anche primi piani di abitazoini finiti sotto l'acqua e il fango per la pioggia incessante caduta per ore sulla città di Arezzo, tra sabato 5 e domenica 6 novembre. A distanza di qualche giorno arrivano altre immagini di quelle ore. Sono immagini di volontari al lavoro, di cittadini che chiedono aiuto, che solcano le strade calzando alti stivali di gomma, ci sono ovunque i vigili del fuoco e i volontari della Racchetta che fanno parte della protezione civile, così come i mezzi e gli uomini della Croce Rossa di Arezzo e della Misericordia e della Vab.

Le immagini allegate riguardano alcune delle zone più colpite, che ogni volta finiscono sott'acqua per svariati motivi. Via Occhini che è stata messa in sicurezza e prosciugata grazie a questi interventi, via della Celle, nei pressi del canile municipale dove sono state svuotate di acqua alcune stanze di un gruppo di case recentemente costruite. Poi un'altra strada gravemente colpita dall'alluvione, via Fossombroni dove ci sono volute ore per riportarla alla normalità.

Poi c'è questa foto, l'immagine di un piatto caldo in mano ad un volontario. E' l'immagine della gratitudine dei cittadini verso chi li sta aiutando, in un momento di emergenza.