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Cronaca Sansepolcro

Colpo con cacciavite alla tempia: 14enne aggredisce il compagno per gelosia di una ragazzina

Drammatico epilogo per uno screzio nato su whatsapp e sfociato ieri mattina in un'aggressione davanti a scuola. Colpito anche un altro studente con un pugno. I feriti se la caveranno con 7 e 8 giorni prognosi

Aggressione ai danni di due minorenni all'ingresso delle scuole medie di Sansepolcro da parte di un coetaneo. Due studenti sono stati colpiti da un terzo alunno, il primo con un pugno in faccia, il secondo addirittura con un cacciavite, andato ad impattare vicino alla tempia della vittima. Un episodio grave che ha per protagonista in negativo un ragazzino di 14 anni residente a Sansepolcro che ieri mattina, lunedì 20 dicembre, all'entrata in classe, ha deciso di regolare così i conti in sospeso che aveva con due compagni della scuola "Buonarroti Pacioli", che fa parte dell'istituto comprensivo di Sansepolcro.

Un episodio che per fortuna non ha avuto conseguenze gravissime, i feriti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni (il 14enne colpito con un pugno in faccia) e 8 giorni (lo studente colpito con un cacciavite), ma che impressiona: l'aggressione armata era stata infatti minacciata già nei giorni precedenti e il 14enne responsabile ha poi dato seguito alle parole.

Il litigio e le minacce in un gruppo whatsapp

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia biturgense guidata dal comandante Carmine Feola, i tre 14enni coinvolti facevano parte di uno stesso gruppo whatsapp in cui, nella giornata di sabato 18 dicembre, erano venuti a galla dissapori tra fazioni opposte. La scusa per attaccare briga sarebbe stata l'invaghimento comune da parte di due studenti per la stessa ragazzina. Ma secondo i militari ci potrebbero essere anche ruggini precedenti.

Il pugno e il colpo di cacciavite

Antipatie che si sono risolte in maniera drammatica ieri mattina, intorno alle 8, davanti al piazzale dell'istituto. All'ingresso, infatti, il 14enne aggressore ha dato seguito alle minacce verbali, passando ai fatti: cogliendo peraltro di sorpresa entrambi gli aggrediti, che pensavano che la questione fosse conclusa con lo screzio su whatsapp. Prima c'è stato l'attacco con un pugno diretto a un labbro nei confronti del primo "rivale", poi l'aggressore ha estratto un cacciavite che si era portato dietro, cercando di colpire alla testa l'altro. La resistenza dell'aggredito avrebbe evitato colpi dalle conseguenze più serie rispetto al taglio alla testa effettivamente messo a segno, da cui è sgorgato comunque abbondante sangue.

Denuncia per lesioni e minacce

I carabinieri stanno ascoltando in queste ore i testimoni dell'accaduto, per andare a fondo della vicenda, mentre i feriti sono stati medicati dal personale dell'emergenza urgenza della Asl Toscana Sud Est. Per il 14enne responsabile è scattata la denuncia alla procura dei minori di Forenze per lesioni personali e minacce.

Le parole del sindaco

Il sindaco e l’amministrazione comunale "condannano l’episodio di violenza" avvenuto ieri mattina e che ha visto come protagonisti due giovani studenti della scuola media di Sansepolcro. Un episodio da non sottovalutare “ma isolato”, come ha riferito il preside Claudio Tomoli all'assessore all'Istruzione pubblica Mario Menichella, che ha espresso "vicinanza e volontà di collaborazione al preside e alla scuola. L’amministrazione comunale si impegna a favorire il mantenimento del clima di amicizia e serenità che caratterizza la comunità scolastica di Sansepolcro".

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