Aggredì la moglie a martellate, il giudice ne dispone la custodia cautelare in carcere
Il 53enne, nell'udienza di convalida dell'arresto, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La donna è ancora ricoverata a Siena per le ferite alla testa
Si è avvalso della facolta di non rispondere l'uomo che lunedì scorso ha aggredito la moglie a colpi di martello, all'interno della loro abitazione a Pozzo della Chiana, nel comune di Foiano. Il 53enne ha preferito restare in silenzio di fronte al giudice Stefano Cascone nell'udienza di convalida dell'arresto che si è svolta stamani. Il gip ha così accolto la richiesta del pubblico ministero Laura Taddei, disponendo la custodia cautelare in carcere dell'aggressore, sul quale pende l'accusa di tentato omicidio.
La moglie, 48 anni, commessa in un supermercato, si trova ancora all'ospedale Le Scotte di Siena, dove le è stata refertata una prognosi di oltre trenta giorni per le ferite alla testa. La donna ha provveduto a sporgere denuncia nei confronti del coniuge, dal quale sembra volesse separarsi. Da qui la reazione folle del marito, di professione operaio, incensurato, che adesso si trova dietro le sbarre dopo un iniziale ricovero al San Donato in stato confusionale.
Ad assisterlo legalmente l'avvocato Giacomo Chiuchini.
