"Adesso riposa con gli angeli", funerali privati per l'addio alla piccola Tamara. Il Valdarno piange la perdita

Si sono svolti questa mattina in forma strettamente privata i funerali della piccola Tamara Rossi, la bimba di appena sedici mesi che ha perso la vita dentro all'abitacolo dell'auto della madre dove è rimasta per ore al sole.

La famiglia ha scelto di stringersi nel proprio dolore mantenendo il riserbo più totale sulla forma e sulle modalità attraverso le quali avrebbero voluto dare l'ultimo saluto alla piccola.

"Adesso riposa attorniata dagli angeli", queste le parole di ringraziamento pronunciate da alcuni parenti nel ringraziare tutti coloro che hanno dedicato un pensiero o una preghiera alla bimba. Una tragedia inaccettabile. Straziante. Assurda. Un episodio che continua ancora a gelare due comunità intere. Quella di Castelfranco di Sopra, dove mercoledì scorso è avvenuto il fatto, e quella di Terranuova Bracciolini dove Tamara viveva insieme a mamma e babbo. Ieri mattina sul corpo della bambina è stato eseguito l'esame autoptico da parte di Matteo Benvenuti, medico della medicina legale dell'Università di Siena. Ad uccidere Tamara è stato un "colpo di calore", ipertermia.

La bimba infatti è rimasta da sola all'interno dell'abitacolo dalle 9 del mattino fino alle 14.

Il referto dell'autopsia sarebbe già stato depositato in procura. Il pm Andrea Claudiani ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. La mamma è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo.

Nel frattempo sono stati ascoltati dagli inquirenti vari testimoni che hanno permesso agli inquirenti di fare chiarezza sull'ambito familiare e lavorativo di Ilaria Naldini. Eseguiti anche accertamenti sullo stato di salute psicologica della madre per comprendere se soffrisse di qualche disturbo. Ed anche in questo caso il primo referto eseguito ha dato esito negativo. Nessuna patologia, lei stava bene. Alla base della tragedia, secondo gli esperti, ci sarebbe un'amnesia dissociativa che ha colto la donna. Subito dopo la tragedia sono stati numerosi i messaggi di minaccia ed insulto recapitati alla madre di Tamara attraverso facebook. Un dramma nel dramma che ha scatenato una vera e propria gogna social. "Ci uniamo ancora al dolore della famiglia - scrive il sindaco di Terranuova Sergio Chienni sulla propria pagina facebook - e nel farlo chiediamo con forza a tutti i mezzi di informazione di rispettare il pudore dovuto di fronte ad una tragedia così grande e di far sì che il dovere di cronaca non travalichi nel soddisfacimento di una curiosità morbosa".