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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Capelli biondi e occhiali da sole, Pecorelli si presenta in procura

Una sorta di travestimento che in questi ultimi otto mesi potrebbe aver aiutato l'imprenditore a far perdere le sue tracce

Capelli lunghi e quasi biondi. Un cappellino calato in testa e occhiali da sole. E poi una mascherina nera a coprire il resto del volto. La persona che in queste ore è comparsa di fronte al pm della procura di Perugia, come spiega Perugia Today, non sembra lo stesso Davide Pecorelli delle immagini scattate prima di Natale, quelle diffuse dopo la scoperta dell'auto data alle fiamme. Una sorta di travestimento, quello dell'uomo, che in questi ultimi otto mesi potrebbe averlo aiutato a far perdere le sue tracce.

Così l'imprenditore della Valtiberina, ex arbitro e padre di 4 figli, si è presentato di fronte al procuratore, per chiarire i dettagli della sua incredibile vicenda.  

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Era stato dato per morto lo scorso inverno: ucciso in Albania in un’auto bruciata. Ma la realtà era diversa ed è venuta a galla al largo dell'isola di Montecristo venerdì scorso. E' stato allora che il 45enne è riapparso su un gommone: in difficoltà tra le onde, è stato soccorso dai Carabinieri Forestali che hanno messo la parola fine al mistero della sua scomparsa

Pecorelli, si è scoperto, aveva documenti falsi (e per questo è stato denunciato). All'isola del Giglio - come riporta Il Tirreno - pare si sia presentato con il nome Giuseppe Mundo, di professione geologo. Poi ha vagato per otto mesi chissà dove. Si è tradito - o forse ha deciso lucidamente di lasciare una traccia - solo pochi giorni fa prelevando da un bancomat a Roma. Un movimento registrato dalla banca che in automatico ha inviato un alert alla compagna, la quale a sua volta ha contattato gli inquirenti. 

Adesso dovrà spiegare cosa è accaduto. Stava fuggendo da qualcuno?  La compagna aveva espresso il timore che il 45enne potesse aver "pestato i piedi a qualcuno".

L'imprenditore lo scorso dicembre era andato in Albania per motivi di lavoro: era intenzionato a vendere un macchinario utilizzato nel settore dell'estetica. La crisi provocata dall'emergenza sanitaria, infatti, avrebbe inflitto un duro colpo alle imprese dell'ex arbitro di calcio che proprio con quel viaggio nel Paese delle aquile avrebbe cercato di risollevare i propri affari. Ma dopo alcune settimane è scomparso. L'auto che aveva noleggiato fu trovata nel nord del Paese, a Puke, distrutta dalle fiamme. Ed è iniziato il mistero.

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