Qualche passo è stato compiuto, gli investigatori stanno stringendo il cerchio attorno ai due uomini che sarebbero stati in compagnia della ragazza biturgense di origini marocchine, S.S. le iniziali, trovata morta ieri a 19 anni in un casolare della Valdichiana.

La coppia di uomini, attualmente irreperibile, è ricercata della forze dell'ordine per chiarire le ultime ore di vita della giovane. I due trentenni e la ragazza avevano preso in affitto l'appartamento, dove sono state ritrovate tracce di marijuana fumata, bottiglie di birra vuote e una confezione, svuotata, di farmaci anti depressivi.

La morte della 19enne potrebbe essere sopraggiunta per un mix di sostanze assunte, nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia sul cadavere. L'esame è stato disposto dal pm Angela Masiello, che ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale e spaccio di droga.

Il ritrovamento del corpo è avvenuto sabato, da parte della proprietaria del casolare. La casa era stata affittata giovedì, la mancata riconsegna delle chiavi ha insospettito la titolare: la donna è andata a controllare l'abitazione, facendo la terribile scoperta. Tra le mura c'erano ancora effetti personali e documenti di altre persone, immediatamente ricercate: sono due uomini magrebini, uno sarebbe stato il fidanzato di S.S., l'altro un amico. Entrambi hanno precedenti per spaccio di stupefacenti. La vittima, più volte segnalata come assuntore, non aveva invece precedenti, ma una giovinezza tormentata. Non viveva più a Sansepolcro, ma era ospite di un centro a Città di Castello.

@MattiaCialini