Tagliare i fondi per Santa Maria delle Grazie al Calcinaio è poco meno di un delitto
Uno degli esempi più alti dell'architettura rinascimentale in terra aretina; un'icona cortonese che caratterizza il paesaggio e nobilita la periferia della cittadina della Val di Chiana; un punto di riferimento per i cortonesi e una perla per i...
Uno degli esempi più alti dell'architettura rinascimentale in terra aretina; un'icona cortonese che caratterizza il paesaggio e nobilita la periferia della cittadina della Val di Chiana; un punto di riferimento per i cortonesi e una perla per i turisti meno frettolosi in visita a Cortona.
Questo è la chiesa del Calcinaio, e questo deve assolutamente continuare a essere. Davvero non ha senso tagliare i fondi (settecentomila euro!) necessari alla sua conservazione (purtroppo non si trova in ottimo stato) e al suo adeguamento antisismico.
Ha ragione il sindaco Basanieri quando quasi con rabbia si scaglia contro un governo che in questo caso si mostra cieco, ignorante e approssimativo. E meno male che negli ultimi anni una raccolta fondi del FAI, che ha coinvolto i cortonesi, ha permesso di riparare il tetto ed evitare l'ulteriore degrado delle strutture.
Mala tempora currunt