Rilancio di Castelsecco: un'opportunità da non perdere
Castelsecco è Arezzo. E' la sua versione più antica giunta fino a noi. E' vero che la cima della collina di San Cornelio, lì dove si trovavano i due templi del sito etrusco romano, è stata destinata nel tempo anche all'agricoltura, ma i...
Castelsecco è Arezzo. E' la sua versione più antica giunta fino a noi. E' vero che la cima della collina di San Cornelio, lì dove si trovavano i due templi del sito etrusco romano, è stata destinata nel tempo anche all'agricoltura, ma i contrafforti delle antiche mura sono rimasti lì a raccontarci Castelsecco, a permetterci di immaginare com'era insieme alla cavea del teatro che fu. Due templi e un teatro collocati in un luogo splendido, panoramico a trecentosessanta gradi.
Quella cavea è oggi sotterrata (anche se se ne intuiscono le forme e le dimensioni) dopo essere stata scoperta nel 1977.
E' bello che qualcuno si occupi del rilancio del sito e pensi di riportarlo in vita organizzandoci eventi culturali. L'associazione Castelsecco lo fa dopo aver vissuto alcune vicissitudini che parevano averla soffocata. Con la presidenza di Mario Bruni tutto riparte.
Bene è anche che l'amministrazione comunale supporti il cammino dell'associazione e pensi, per un futuro, all'intervento che consentirebbe di riportare allo scoperto la cavea del teatro (c'è qualche privato danaroso disposto a finanziare l'opera? Se sì si faccia avanti, verrà accolto a braccia aperte).
Saranno sette gli eventi che si terranno a Castelsecco durante l'estate a partire da giovedì 30 prossimo e fino al 9 di agosto. Gli aretini rispondano "presente" e tutto sarà più facile.