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Referendum e futuro secondo Enrico Rossi

La riflessione contenuta nell'intervento che il governatore Rossi ha affidato a Facebook dopo la sconfitta del SI al referendum costituzionale, è di certo fondata e merita particolare attenzione. Dice infatti Rossi: "Renzi ha fatto appello...

La riflessione contenuta nell'intervento che il governatore Rossi ha affidato a Facebook dopo la sconfitta del SI al referendum costituzionale, è di certo fondata e merita particolare attenzione.

Dice infatti Rossi:

"Renzi ha fatto appello alla “maggioranza silenziosa”, ha puntato apertamente a destra per vincere, per conquistare quel ceto medio che sempre è stato favorevole alla stabilità e filo-governativo e che anche ora pareva affidarsi davvero al premier e a un PD d’impianto moderato. Il calcolo è stato sbagliato, in realtà quei ceti medi sono in sofferenza, temono per il proprio futuro, sono angosciati a causa della crisi e della precarietà del lavoro dei figli. Piuttosto che intervenire per stabilizzare, sembra che abbiano voluto cogliere l’occasione per far sentire la loro rabbia."

Se è vero quel che dice Rossi, e pare difficile dargli torto, lo è anche che la famosa "maggioranza silenziosa" non è più tale, o almeno non è più quella che abbiamo conosciuto per parecchi decenni. Sotto i colpi della crisi, infatti, tende a non essere più silenziosa e a manifestare tutta la rabbia generata dalle proprie insicurezze.

E sarà proprio questa parte della società che farà la differenza alle prossime elezioni poltiche, come d'altronde ha sempre fatto negli anni.

La maggioranza silenziosa è tendenzialmente moderata, ma solo fino a che la propria condizione e quella dei propri figli è stabile e con un buon futuro davanti. Oggi non è più così e per la prima volta questa moltitudine di persone tenderà a scegliere chi saprà darle risposte credibili, ovunque collocato politicamente.

Poi Rossi, nel suo intervento, ribadisce di nuovo di volersi candidare per riportare la barra del PD a sinistra, ma il PD non è mai stato di sinistra, e questo Enrico Rossi farà bene a considerarlo se vorrà avere successo nel suo coraggioso viaggio politico. Per esempio potrebbe essere il momento di cambiare nome al partito di Veltroni per dargli maggiore caratterizzazione...

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