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Psicodialogando

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A cura di Barbara Fabbroni

Vedi sempre il bicchiere mezzo vuoto? I 9 consigli per smettere di lamentarsi e riconquistare la propria vita

Il lamento può avere degli effetti positivi a breve termine ma il rischio che diventi un’abitudine automatica con gravi costi nel medio lungo termine così, da non vedere che intorno c’è altro, l’orizzonte è vasto e interessante, le scelte sono alla portata di chi le riconosce e sa cogliere

“Se qualcosa non ti piace, cambiala. Se non puoi cambiarla, cambia il tuo atteggiamento. Non lamentarti (Maya Angelou)”.  Niente di più vero! Non possiamo impostare la nostra vita continuando a vedere sempre e solo il bicchiere mezzo vuoto. 

In fondo quando il bicchiere è riempito fino all’orlo? Mai!  Perché non sarebbe possibile gustarne il contenuto, cadrebbe certamente nel nostro maglioncino o nella t-shirt firmata. Eppure, è frequente fossilizzarsi sul pensiero negativo e giocare al “povero me”, “capitano tutte a me”, “prendimi a calci me lo merito” e così via. 

Il piangersi addosso dà vita a un lamento come rimedio antistress, molto utilizzato. Ma l’atteggiamento del lamentarsi continuamente ha i suoi effetti collaterali non da poco. Cosa e come fare per interrompere il circolo vizioso del lamentarsi? 

Alla fine, il lamento è un’abitudine che placa lo stress per gli eventi della vita o le insoddisfazioni del momento, a volte diventa un ancoraggio facile pronto all’uso come strategia verso l’altro, altre volte ancora un’ottima strategia per non fare nulla di diverso e adagiarsi su ciò che la vita propone senta tante fatiche. Il lamento può avere degli effetti positivi a breve termine ma il rischio che diventi un’abitudine automatica con gravi costi nel medio lungo termine così, da non vedere che intorno c’è altro, l’orizzonte è vasto e interessante, le scelte sono alla portata di chi le riconosce e sa cogliere.

È pur vero che lamentarsi dà una gratificazione immediata a bassissimo costo.Quando un bisogno è frustrato e in generale quando le cose non vanno come vorremmo proviamo un disagio emotivo.Lamentarsi è un modo molto economico per lenire il disagio, per alleviare la frustrazione e tutto sommato nell’immediato fa pure stare meglio, cosa non da poco, ma poi?

Vediamo perché avere l’abitudine di lamentarsi alla lunga non porta benefici ma solo fastidi:

• Più si usa il lamento più si rinforza il pensiero negativo

• Il lamento crea dipendenza

• Un lamento tira l’altro così da amplificare l’abitudine

• Il lamento non cambia la realtà

• Il lamento dà una visione parziale dell’accaduto

• Il lamento rovina la salute, perché avvizzisce la persona su sé stessa e causa stress

• Il lamento danneggia le relazioni, le persone si allontanano, il rischio è di rimanere soli 

Non resta che cercare la soluzione affinché il lamento venga trasformato in qualcosa di più positivo, una spinta ad agire e non a subire.

Ecco come fare:

• Sii consapevole della realtà che vivi

• Cerca di capire perché ti lamenti in ogni occasione, cosa ti spinge a farlo

• Chiedi aiuto ad amici

• Cerca di creare armonia all’interno di te stesso

• Stimola il pensiero positivo

• Resta nel qui e ora, vivi il presente, il passato non puoi cambiarlo

• Sii consapevole dei danni che può provocare

• Cerca di capire realmente il problema senza ingigantirlo

• Distingui le cose che non ti piacciono su cui puoi intervenire da quelle su cui non hai leve

La vita va oltre il bisogno di lamentarsi, non restare ancorato al pregiudizio e all’insoddisfazione crea situazioni in cui ti senti riconosciuto, accolto e stimolato così da non aver più bisogno di rifugiarti nella modalità lamento. 

Vedi sempre il bicchiere mezzo vuoto? I 9 consigli per smettere di lamentarsi e riconquistare la propria vita

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