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Psicodialogando

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A cura di Barbara Fabbroni

BLOG | Crisi di panico e chiusura sociale, il diario di Edelfa

La compilazione di un diario intimo ha permesso a Edelfa di stare molto meglio

Edelfa ha 20 anni, è la seconda di tre figli, studia biologia all’università con ottimi risultati. I genitori sono medici e si occupano poco dei figli che sono affidati alle cure di una tata. Edelfa presenta forti crisi di panico e chiusura sociale. Preoccupa il ritiro sociale della giovane. La compilazione di un diario intimo ha permesso a Edelfa di stare molto meglio.

Il diario di Edelfa

(……) Sera prima della partenza per il mare....non so il perchè, ma il giorno prima di partire per qualsiasi posto, per qualsiasi occasione in qualsiasi momento invece di essere felice ed allegra provo un senso di tristezza, quasi dovessi lasciare qualcosa o qualcuno ogni volta….come un senso di nostalgia ancora prima di essere lontana, un leggero senso di colpa ....ma per chi?! Per cosa?!

….Anche questa volta, anche adesso ho un nodo in gola...perchè?

Se ci penso vado al mare una settimana con i miei (sorelle incluse), le mie amiche sono chi già partita, chi partirà tra pochi giorni quindi in realtà non lascio nessuno eppure boh....provo la stessa sensazione, lo stesso vuoto di sempre mi riempie completamente! Inspiegabile, non riesco a darmi una risposta!

La voglia di andare al mare, di prendere il sole, di fare qualche bagno c’è...quindi non è che manca la voglia in se......forse un pò questa volta dipende anche dalla mancanza di fare una vacanza da sola, con le mie amiche, di sentirmi libera, insomma di essere con loro di divertirmi, di non avere pensieri, la mente vuota e libera da ogni cosa...di essere lontana....di vivere i miei venti anni come tutti i miei coetanei!....Se mi metto a pensare ai miei venti mi sento assalire dalla paura e mi sorge spontaneo chiedermi: ma come, hai venti anni e non vai x i cavoli tuoi??

....non sai con chi andare??

In realtà una possibile occasione di andare x i cavoli miei mi era stata proposta: in pulmino nel Salento 10 giorni con 8 ragazzi/e di cui conoscevo solo una di queste! Questo in realtà mi ha un pò frenato perchè comunque fare una vacanza del genere dovendoci spostare ogni 3 giorni da campeggio a campeggio con estranei, con il caldo e poi magari litigi x decidere dove andare, cosa fare...boh…..pensavo non fosse una buona idea, anche perchè mi era sembrato un invito così, giusto perchè sapeva che non avevo programmi x l'estate! poi, pensandoci adesso mi mangerei le mani x aver rinunciato...magari ci fossi andata...se poi litigavo chissenefrega...se non lo faccio ora quando lo faccio??

Ma ormai... ecco! Ho Sempre, il 95% delle volte, i rimorsi di non aver fatto qualcosa!

Non mi sopporto per questo! Mi faccio sempre mille paranoie per decidere cosa fare, sentendomi sempre in colpa o in dovere verso qualcuno per qualsiasi decisione debba prendere, rimanendo poi alla fine sempre io quella scontenta!

Mi faccio troppi problemi, troppi pensieri, troppe domande e per paura di non so nemmeno io cosa! Scelgo Sempre la strada meno rischiosa, quella più sicura, scontata, quella senza imprevisti, più tranquilla ma che poi alla fine non mi rende nemmeno un pizzico felice …... che vecchia che sono, uffi!!!

....scusami...mi ha preso un pò lo scrivere....avevo un pò bisogno di lasciarmi andare forse, di non tenere più dentro di me tutti questi pensieri, che stavano diventando troppi per riuscire a controllarli e quindi ho pensato a te per parlare un pò...spero di non essere stata troppo noiosa ed aver esagerato, visto che quando scrivo non ho più controllo di me e sprigiono tutto senza pensare a cosa dire o fare.. è l’unico momento in cui non mi freno, liberando tutto ciò che mi passa per la testa senza chiedermi se sia giusto o sbagliato (…....)

(…....) L’insicurezza accumulata ieri sera pensavo che con la notte fosse sparita, ed invece eccomi qui a scrivere con la più viva speranza di potermi liberare da uno stato di fragilità, insicurezza ed infelicità. Non so da cosa sia nata, o forse si … dentro di me conosco pure io l’origine, ma vorrei tanto non fosse ancora una volta questa la causa. Lei, lei è così perfetta nel suo essere se stessa che mi chiedo come faccia, come possa convivere così bene con lei, essere lei in sè, in quanto fare senza apparenze. Ha acquisito una sicurezza talmente grande in questi anni, che è irriconoscibile. Penso sia amata da tutti, belli, brutti, simpatici, antipatici. Forse perché lei, proprio lei in primis considera tutti, non volta le spalle a nessuno, non se la tira per niente, e per questo l’ammiro moltissimo. Non capisco cosa scatti in me quando mi trovo con lei, se incontriamo qualcuno io non riesco a tirare fuori una parola, sia per timidezza che per paura di sbagliare. Più che il giudizio che potrei ricevere dalla persona temo proprio il giudizio di mia sorella. Anche con i ragazzi mi sento sempre in svantaggio e il disagio è clamoroso anche perché in effetti lo sono fisicamente, ma caratterialmente perché dovrei??

Lei è sciolta, tranquilla, meno impacciata ed io perché non potrei diventarlo?? Non lo so, non c’è motivo teoricamente, ma quando siamo insieme mi sento davvero inferiore di mille ….  Non esisto …. Mi soffermo ad osservarla e ….. svanisco!!! Lei è il mio punto di riferimento, il mio modello, proprio come vorrei essere… mi sento quasi dipendente da lei, come se senza non potrei farcela a prendere decisioni …. Mi continuo a chiedere il perché, perché cavolo sono così insicura …. L’unica risposta che riesco a trovare è che lei è migliore di me (….)

(…....) perché dovrei accontentarmi?

Qualcuno sa dirmi perché?

Dovrei rassegnarmi?

Dovrei avere forza di sopportare?

Oh, Si!!!! E chi lo dice?

Dove è scritto?

Non ho trovato nulla in cui è scritto che io dovessi sopportare tutto questo, che io posso sopportare perché sono forte! È capitato a me perché c’è un motivo? Perché sono arrivata a compiere 20 anni, ma sinceramente non l’ho ancora trovato un motivo che possa auspicare perché proprio a me doveva nascere qualcosa di diverso nel mio fisico, che non è stato corretto totalmente e che con uno sguardo attento si nota la differenza. Nessuno, nessuno, nessuno può capire!! Solo chi prova, solo chi è costretto a convivere con qualcosa che sente estraneo a se, può saperlo! Solo queste persone!

E non importa immedesimarsi non serve a niente come ci si può sentire, provare ad immaginare …. Però tanto nessuno lo saprà mai. Vorrei soffocare questa rabbia come ho fatto finora, riuscire a domare la mia sofferenza, il mio dolore, ma come posso!!?? Come faccio??!!

Ho un modello davanti a me, ho una dea guardata da tutti, ho un confronto che non posso sostenere. Io ho bisogno adesso di sentirmi, di vedermi, e stare bene con me stessa, chiedo troppo? Tutti danno tutto per scontato perché hanno tutto apposto, a loro non manca niente! Adesso voglio pensare al mio bene, voglio stare bene…perché tanto nessuno pensa a come sto?

Perché nessuno mi chiede cosa posso provare?

Perché nessuno cerca di capirmi? (…....) 

(…....) Stento quasi a crederci...se penso alla prima volta che sono venuta a parlare con te...a come ero, come mi sentivo....agitata, spaventata, dubbiosa, perplessa, titubante, insicura, impaurita, un mix di sensazioni cosi ben mescolate da non distinguerle, cosi confuse da non riuscire a liberarmene, da essere diventata inconsapevolmente una loro preda!

....non ero io a controllarle, a domarle, ma loro si riversavano su di me...il nostro ruolo si era invertito, completamente capovolto! I non prendevo decisioni, erano loro che lo facevano per me, come animate dal resto delle persone...io ero diventata solo un mezzo nelle loro mani....ero come caduta in un vortice di cui non mi rendevo conto di quanto fosse profondo, di come, nonostante mi fossi accorta di appartenergli, non sarei mai riuscita a risalirne fuori se non grazie all’aiuto di qualcuno...il tuo!

..il domandare, il chiedere, il non demordere di fronte a miei tentennamenti, l’ascoltare ..... l’ascoltarmi .... sono state le armi in grado di farmi rendere pienamente conto di tutto ciò... ..grazie, per aver rispettato i miei tempi senza forzarmi, ma avermi capita ..... è stato un gesto per me davvero importante ... fondamentale ...

... sto iniziando a vedere questo vortice non più con la stessa paura e timore...non mi sento più in fondo a questo, dove regna solo l’oscurità, dove mi sentivo persa, come se mi mancasse poco, pochissimo x essere inghiottita.....

...ancora non mi sento completamente salva, ma a buon punto ….. sono serena, tranquilla, fiduciosa, felice ... sto credendo in quello che faccio, sto uscendo dalla mia corazza, dal mio guscio...sto iniziando ad essere me stessa, a dire ciò che sento, ad aprirmi di più...a vivere la vita ...

Grazie veramente tanto per essermi vicina e guidarmi in questo cammino... con affetto (…).

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