Il Natale è alle porte e il clima natalizio, già da alcuni giorni, si fa sentire; complice la voglia di un’atmosfera serena, lontana dai problemi. C’è bisogno di emozionarsi, di tornare bambini, almeno nell’anima, e sognare Babbo Natale. Gli ultimi periodi non sono stati semplici e nonostante tutti gli sforzi anche questo Natale sembra essere in ostaggio al Covid-19.

Tuttavia, nelle città si respira un’aria di festa, vuoi per i mercatini, vuoi per gli addobbi che ornano le città oppure per i negozi del centro vestiti a festa.

Se poi dovesse arrivare la neve sarebbe tutto perfetto!

Perché l’atmosfera natalizia è così amata?

C’è chi decora la casa già a novembre per San Martino, oppure chi aspetta l’8 dicembre giorno dell’Immacolata Concezione per mettere lustrini e addobbi in tutta la casa.  

I giorni prima di Natale sono pieni di magia, l’atmosfera si riscalda, gli addobbi creano un ambiente accogliente e caldo, sembra una carezza per l’anima. Tutto si colora di festa, per non parlare dei dolci natalizi che mandano un profumo invitante dalle varie pasticcerie del centro.

Tutto questo accompagna le persone fino al giorno di Natale, che spesso, non è vissuto bene poiché le persone che non hanno una famiglia in armonia o serena patiscono questa giornata fatta di festa della famiglia, di incontri tra parenti, e anche di domande impertinenti dalla zia o dalla nonna un po' troppo pungenti. Si sa, le riunioni di famiglia sono piacevoli ma c’è sempre l’altra faccia della medaglia, l’importante mostrare un sorriso serafico alla faccia dei pettegolezzi, dei consigli non voluti e della battuta spiacevole. Tanto passa veloce. 

Di fatto che cosa accade?

Il giorno di Natale finisce la festa, ovvero il clima che si è vissuto durante l’attesa giunge alla sua conclusione, c’è gioia e festa condivisa ma sparisce l’atmosfera avvolgente che ha accompagnato nei giorni precedenti. Si aprono i regali e spesso si nota un’espressione insoddisfatta nei volti che restano delusi dal contenuto del pacchetto. Dopo la cena o il pranzo, tanti saluti, e la festa finisce.

Spesso si prova tristezza per la fine dell’attesa che lascia il posto all’ansia del Capodanno, appuntamento che può mettere a dura prova. Si conclude un anno e se ne apre un altro dove si fanno bilanci e progetti. Se ci pensiamo bene il giorno di Natale innesca la difficile decisione di cosa fare l’ultimo dell’anno. Così in un batter d’occhio quel meraviglioso clima d’attesa svanisce tra un tortellino, un crostino, un bollito con salsa verde e una fetta di panettone. Consiglio: godetevi il clima natalizio che poi tra pochi giorni svolerà via come fa ogni anno.