BLOG | Sentirsi realizzata
Il benessere deriva in gran parte dal sentirsi importanti. Basta un insuccesso, una critica, un rimprovero, un malessere fisico, un errore o un piccolo contrattempo per sgonfiare e far crollare l’autostima
C’è sempre qualcosa che non va. L’insoddisfazione è dietro l’angolo. Il desiderio di sentirsi realizzata sfugge ogni volta. Si innesca un circolo vizioso in cui la persona è alla ricerca della sua realizzazione ma invece vive la frustrazione, la malinconia, la disillusione. Perché? Da cosa dipende? L’autostima è alla base di questa sensazione che ha radici lontane. Sentirsi realizzata stimola emozioni positive che fanno sentire euforici, entusiasti e brillanti. Al contrario la sensazione di non valere apre un viatico dove entrano in gioco le emozioni negative che annientano le capacità intellettive, le abilità e le energie portando un fallimento sul fallimento. Il benessere deriva in gran parte dal sentirsi importanti. Basta un insuccesso, una critica, un rimprovero, un malessere fisico, un errore o un piccolo contrattempo per sgonfiare e far crollare l’autostima. L’autostima ha bisogno di stimoli e riconoscimento, non solo da sé stesse ma anche dall’altro, dal mondo. Una donna che ha una buona autostima si sente apprezzata e riconosciuta, al contempo è realizzata sia in ambito professionale sia relazionale. Al contrario chi ha una bassa autostima si sente una nullità e non è per nulla realizzata. L’autostima coincide con la fiducia in sé stesse, con la sicurezza nelle proprie capacità e competenze. Il non sentirsi realizzata ha sempre origine da un conflitto emotivo tra ciò che vorremmo e ciò che invece pensiamo di avere. Soddisfazione e realizzazione sono emozioni che appartengono all’autorealizzazione, alla capacità di avere buoni rapporti sociali, un lavoro che riconosce le qualità, tutto questo conduce una donna a sentirsi realizzata.
Test:
1- Quando ti senti serena?
A. Sempre
B. A volte
C. Mai
2 – Quando hai una relazione affettiva ti annulli per il tuo partner?
A. No, ognuno ha il suo ruolo e la sua parte
B. A volte mi è capitato
C. Lo faccio sempre
3 – Se leggi un libro ti è mai capitato di vederti in un personaggio?
A. Il libro è solo una piacevole lettura
B. Non sempre
C. Si, scelgo sempre il più sfortunato
4 – Hai paura del tempo che passa?
A. Lo vivo bene
B. A volte ci penso
C. Si, mi preoccupa
5 – Secondo te cambiare idea è importante?
A. Fondamentale
B. Solo in alcuni casi
C. Sono terrorizzata dai cambiamenti
6 – Come ti vedi?
A. Sicura in tutto quello che faccio e voglio
B. Incerta
C. Totalmente insicura
7 – Hai paura che tutto svanisca?
A. Fa parte della vita
B. Mi preoccupa
C. Lo temo tantissimo
8 – Cosa ci sarà nel tuo futuro?
A. Lo scoprirò strada facendo
B. Chissà
C. Il futuro mi fa paura
9 – Una persona efficiente è una persona?
A. Sicura di sé
B. Può rivedere le situazioni
C. Metodica
10 – Cosa ti fa paura?
A. La tranquillità
B. La tristezza
C. Il vuoto
Maggioranza di A – Molto realizzata
Sei una persona molto realizzata, hai una buona autostima e sai bene cosa vuoi nella vita. Ogni volta che sei di fronte a una difficoltà hai tutte le energie e la forza per superarla. Sei convinta che le prove della vita servono a crescere, per te sono stimoli importanti.
Maggioranza di B –Mediamente realizzata
Ti senti realizzata solo nelle cose e nelle situazioni che riesci a tenere sotto controllo. Se qualcosa cambia direzione sei incerta seppur riesci con il giusto tempo a riprendere il cammino. La vita per te è uno stress dove non sempre ti senti realizzata.
Maggioranza di C – Per nulla realizzata
La tua autostima è completamente avvolta dalla nebbia. Hai paura di metterti in gioco e tirare fuori le tue capacità. Purtroppo, fino a oggi nessuno ti ha mai veramente apprezzata, la critica è tutt’ora una compagna di viaggio sgradevole. C’è bisogno di un lavoro profondo sull’autostima affinché tu possa sentirti realizzata e soddisfatta.