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Psicodialogando

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A cura di Barbara Fabbroni

Come gestire la scoperta dell'orientamento sessuale

I consigli della psicoterapeuta Barbara Fabbroni: "Parla del tuo orientamento di genere con le persone a cui davvero interessi: lascia perdere le persone assorbite dal pregiudizio. Ti faranno solo del male"

Accade, nella vita, che comprendi qualcosa di significativo. Cerchi d’innamorati come fanno tutti i tuoi amici corteggiando la ragazza più carina del liceo. Metti in pratica tutte le tattiche di corteggiamento. Però le emozioni non ci sono.

Ti senti inadeguato. Frustrato. Il cuore non ti batte. Vivi un tempo dove non riconosci i tuoi bisogni.
Lei passa. Ti guarda. Le sorridi. Ti sorride. Sembra fatta. Basta poco. Solo un piccolissimo passo. La inviti a uscire nel pomeriggio. Lei è felice. Tu ti senti eroico. Un paladino che finalmente giunge alla vittoria.

Il primo bacio si fa attendere. Dentro di te pensi “meno male”! Nulla. Il panico. Eppure, fai tutto ciò che bisogna fare in queste situazioni.

Il tuo sguardo cade su lui. Timido. Riservato. Sfuggente. Sguardo abbassato.

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Barbara Fabbroni

Il più bravo della classe. Sempre pronto a darti una mano nel compito più ostico. Ti passa ogni appunto che può servire prima dell’interrogazione o del compito scritto. Qualche volta incrociate i vostri sguardi. Il tuo cuore rimbalza nel petto. Il viso prende fuoco. Ti manca la saliva. Le gambe tremano. Però, tutti ti chiedono “quando ci fai conoscere la tua fidanzata? Ancora non hai una ragazza?”.

“Presto!”, rispondi con la rapidità di una gazzella.

Dentro muori. Ti senti salire la rabbia. Un’angoscia sale fino a raggiungere la tua gola così che il respiro manca. Vorresti sparire. Nullificarti per sempre. Il tempo passa. Il liceo finalmente termina. È una liberazione. Così pensi. Nonostante tutto, resti lì cercando d’innamorarti della ragazza più carina. Qualche bacio. Senza emozione. Non capisci perché il tuo cuore non palpita.
All’università la stessa cosa. Provi anche a fidanzarti. Una vera catastrofe.

Ogni due-tre mesi cambi ragazza. Ti laurei. Finalmente! Anche questa volta pensi: “è finita”!
Arriva il primo lavoro. Vai a vivere da solo. Cambi città. Metti chilometri di distanza tra te e la tua vita precedente. Non ne puoi più. Chiudi la porta del passato. Ti apri al nuovo.
Ti senti libero. Si! Libero. Decidi di non cercare più fidanzate. Comprendi che il tuo cuore batte per altro.

È un assistente di volo. Lo incontri nell’ultimo viaggio per Hong Kong. Gli hai dato il tuo numero di telefono.

Lui ti ha scritto il suo, nel fazzolettino del service. Vive a Milano. Anche tu. Vi frequentate. Il tempo con lui è un tempo ricco. Intenso. Vivo. Emozionante.

T’innamori come mai prima di adesso.

Passione allo stato puro. Niente e nessuno può fermare questo vortice.

Lo ami. Ti ama. Vi amate.

Volete andare a vivere insieme. Accade. La convivenza è speciale. C’è solo un problema: come dirlo a casa. Alla famiglia.

Fino a oggi sei stato bravissimo. Nessuno si è accorto di nulla. Così almeno credi. Adesso che cosa accadrà? Come potrai far comprendere che non ci sarà mai nessuna fidanzata ma solo fidanzati.

Cosa fare: sii certo, se non sei ancora sicuro, aspetta a parlarne.

Sii consapevole che potresti correre dei rischi quando lo dirai: non ti mettere in situazioni di pericolo. Può darsi che la tua famiglia non accetti la tua condizione. Preparati ad affrontare situazioni faticose.

Comunica agli amici più vicini la tua preferenza sessuale: sono i più comprensivi ed è quello che ci vuole. Non aspettarti che tutti siano d’accordo.

Vai diretto al punto, non tergiversare, sii sicuro di te e della tua decisione: se capiranno che quella è la tua vita e il tuo benessere, chi ti vuole bene, ti appoggerà.

Lascia il tempo per metabolizzare la notizia: ricordati la difficoltà che hai vissuto per giungere a comprenderti. Sii comprensivo con il tempo degli altri.

La tua decisione sarà di grande impatto nella tua vita: porta pazienza. Le cose cambieranno. Non forzare nulla. Il tempo è galantuomo. Tutto finirà in modo positivo.

Vivi la tua vita nel rispetto dell’Altro/a: avere la possibilità di essere se stessi renderà le cose e gli incontri più semplici e fluidi.

Sii aperto. Parla del tuo orientamento di genere con le persone a cui davvero interessi: lascia perdere le persone assorbite dal pregiudizio. Ti faranno solo del male. Prendi un momento di sospeso con le persone che reagiscono sparendo, hanno solo bisogno di un tempo per digerire la notizia. Sii te stesso con chi ti mostra partecipazione e comprensione.

Ricorda: mostrare la propria natura è un passaggio importante, graduale, intenso. È importante dare il giusto tempo e il giusto equilibrio a questo accadere.

Consigli: Non mentire a te stesso sarà il primo passo verso una vita degna di essere vissuta. L’amore è amore. Non ha sesso. L’amore è emozione. È declinazione dell’essere a due.

Lettura consigliata: La favola dei Caldomorbidi, Claude Steiner. Stimola la consapevolezza sul bisogno di ricevere e dare carezze.

Film consigliato: Carol di Todd Haynes.

Motto: L’amore è amore.

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