In questo periodo di esplosione dei costi energetici, mitigati solo dal fatto che le temperature di ottobre non hanno richiesto l'uso del riscaldamento, Arezzo Notizie e l'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Arezzo hanno tenuto un focus sui bonus e le cosiddette comunità energetiche con l'obiettivo di fornire strumenti e conoscenze per ottenere dei risparmi economici, degli sgravi per famiglie e imprese.

Quali sono i bonus possibili? Il primo è quello elettrico, poi quello per il gas e quello per l'acqua. Si tratta di interventi agevolativi volti a garantire un risparmio sulla spesa annua delle utenze

Cittadini e famiglie, chi può accedere? 

Nella casistica di cittadini e famiglie possono acecdere persone e famiglie con disagio economico e famiglie numerose che abbiamo i seguenti requisiti:

Isee < € 12.000 per luce e gas e Isee < € 8.265 per acqua

Isee < € 20.000 per luce e gas e acqua per famiglie con a carico almeno 4 figli

Sono ricompresi anche titolari di reddito o pensione di cittadinanza. 

Come si ottiene?

Uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:

La fornitura individuale per usi domestici deve essere attiva (ossia l'erogazione del servizio deve essere in corso) o sono considerate attive anche le forniture momentaneamente sospese per morosità. Il bonus Luce ed Gas si applica direttamente lo sconto in bolletta. Per il Bonus Acqua si garantisce l’erogazione gratuita di 18,25 metri/cubi di acqua all’anno per ciascun componente familiare.

Nel caso della fornitura centralizzata uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva. Per il Bonus Acqua viene emesso un assegno circolare al richiedente, mentre per il Bonus Gas viene erogato da qualsiasi sportello Poste Italiane dopo che il richiedente ha risposto al comunicato di invio codice PDR (cod.14 cifre che si trova in bolletta) identificativo del fornitore.

Come si richiede?

Il processo di accesso al Bonus è automatico attraverso il Sistema Informativo Integrato nazionale. Sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e ottenere così un'attestazione Isee. La dichiarazione può essere presentata direttamente online, sul sito ufficiale dell'Inps o al patronato i quali avvieranno la procedura automatica di verifica dei requisiti e di erogazione del bonus.

A quanto ammontano i bonus?

Il valore del bonus sociale elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dsu.

Il valore del bonus sociale gas dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee, dalla categoria d'uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Il valore del bonus idrico, a differenza di quello del bonus elettrico e gas, non è uguale per tutti gli utenti (in quanto la tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale), ma differisce in base all'area geografica in cui si trova la fornitura agevolata. Per individuare quale sia il valore dell'agevolazione, gli utenti dovranno consultare il sito del proprio gestore idrico, verificare quali siano le tariffe applicate per il servizio idrico e calcolare l'importo del bonus a cui hanno diritto moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle tariffe.

Imprese, quali bonus e chi può accedere?

Per le imprese è previsto il bonus elettrico e quello del gas. Il bonus viene fruito con credito d'imposta utilizzabile in compensazione nel modello F24 o in cessione del suddetto credito con determinati codice tributi identificativi del periodo di riferimento e della natura dell’impresa. Per accedere serve un requisito soggettivo. 

Intanto per quanto riguarda il bonus energia elettrica c'è da distinguere tra

Imprese energivore: Opera in determinati settori e possiede un IVAL >20%

Non energivore: Contatore con potenza >16,5 KWh per il II e III trim. e > 4,5 KWh per ott./nov.

Per il bonus del gas si deve distinguere:

Aziende gasivore: Opera in determinati settori e ha consumato nel I trim. 2022 almeno 0,25 GWh

Non gasivore: Nessun requisito specifico

Chi può accedere?

Serve innanzitutto un requisito di spesa sia per il gas che per l'energia elettrica: Variazione > del 30% del costo medio, tra il trimestre precedente al periodo interessato e il corrispondente trimestre 2019

Esempio: periodo interessato secondo trimestre 2022.

Costo medio del primo trimestre 2022 > del 30% del costo medio primo trimestre 2019. 

Come si ottiene?

Tabella codice tributo

Per la cessione del credito il cedente deve inviare il modello apposito rilasciato dall’Agenzia delle Entrate entro i seguenti termini: I e II TRIMESTRE entro il 21 Dicembre 2022; III TRIMESTRE entro il 22 Marzo 2023.

Il cessionario deve dare conferma nella Piattaforma cessione crediti (prima di procedere all’utilizzo del credito) del credito ricevuto dal cedente ed utilizzo entro i seguenti termini: I e II TRIMESTRE entro il 31 Dicembre 2022; III TRIMESTRE entro il 31 Marzo 2023

A quanto ammontano i bonus?

Energia Elettrica

Gas