Emanuele Giaccherini, da Talla, non ha l'aspetto del grande campione (chissà poi quale sarà...) e a prima vista non gli daresti una lira, ma si tratta di un giocatore eclettico (forse il più eclettico insieme a Florenzi), infaticabile e grintoso del centrocampo della nostra nazionale di calcio. E' proprio di ieri la prima lista dei convocati (per ora 30) che Conte porta da oggi in ritiro in preparazione dei prossimi campionati europei. Non c'è alcun dubbio che se Giaccherini starà bene a fine mese verrà confermato nella lista dei 23 che affronteranno la trasferta in Francia.

Emanuele sarà l'unico a rappresentare il territorio aretino nella trasferta azzurra. Eravamo da tempo abituati ad avere nel gruppo un paio di aretini acquisiti per via dell'appartenenza calcistica, ma Pasqual è sul viale del tramonto fiorentino (per via dell'età e di quanto ha corso sulla fascia sinistra), mentre Ranocchia, per lungo tempo pupillo di Conte, mostra un'involuzione importante che lo ha portato prima fuori dall'Inter (a Genova sponda Sampdoria) e poi dal gruppo azzurro.

Così una trasferta che si annuncia difficile, per via dello scarso talento tecnico dei nostri beniamini, "rischia" di essere terreno buono per gente come Giaccherini e Florenzi (ma anche Bernardeschi), due che danno del tu al pallone, ma allo stesso tempo hanno nell'abnegazione una delle loro caratteristiche principali.

Forza quindi Giaccherini, un quasi senza squadra (è di proprietà del Sunderland, ma ha giocato l'ultima stagione in prestito e da protagonista nel Bologna) ora nel mirino della Fiorentina, cui Talla e anche Arezzo tengono molto.