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Martedì, 23 Aprile 2024
My two cents

My two cents

A cura di Mattia Cialini

Non mi tatuo la faccia se ascolto Young Signorino

Il trapper di Cesena arriva ad Arezzo: fiumi di polemiche. Perché?

Questa mattina è stato pubblicato un post sulla pagina facebook di Arezzonotizie relativo ad un appuntamento: un concerto che si svolgerà venerdì al Karemaski di Olmo. E' uno dei tanti eventi che arricchiscono la nostra nuova sezione, ce ne sono centinaia (a proposito, dategli un'occhiata). Mai prima d'ora, mai un post su un evento aveva generato tanta discussione. La maggior parte dei commentatori se la prende con il cantante: Young Signorino.

Chi è?

Si chiama Paolo Caputo, è di Cesena e ha 19 anni. Fa il trapper e ha trenta pezzi all'attivo, pubblicati su Youtube senza essere passato da alcun album. Fa discutere parecchio, oltre che per i contenuti dei suoi testi (droga, sesso, psicofarmaci...ma niente di nuovo sotto il sole della musica), per le sue pittoresche dichiarazioni. Ma probabilmente la valanga di insulti che gli è piovuta addosso deriva dalla scelta di tatuarsi la faccia (io non lo farei, ma non c'è bisogno di augurare le peggiori sciagure a un 19enne che l'ha fatto?). Non ho alcuna voglia di fare l'avvocato difensore di un cantante che non mi piace, ma mi tocca dire che la valanga di visualizzazioni dei suoi brani impone una riflessione. E un'interessante analisi sui testi (anche quelli più marcatamente non-sense) è questa.

Sesso, droga e rock 'n' roll

C'è chi ha scritto che non si doveva pubblicare il post (abbiamo il calendario zeppo di eventi, perché ignorare questo?), chi ci ha scritto che si tratta di una pubblicazione immorale (dai, via). Faccio mio un post di Angelo Rossi di qualche settimana fa che, dopo le polemiche sui testi del cantante Sfera Ebbasta ha scritto:

Leggo con un certo disappunto le polemiche bacchettone riguardanti i testi e messaggi della musica trap sulle menti dei giovani. Mi limito a dire che tutta la storia del rock e della cultura giovanile dagli anni Cinquanta in poi, e che ha forgiato ogni generazione da allora, ha un legame con le droghe, il sesso, la trasgressione, la ribellione e la provocazione.

La conclusione, più o meno, era: non siamo tutti diventati drogati perché ascoltavamo i Pink Floyd. Ecco, allo stesso modo, non è che si tatuano la faccia tutti quelli che ascoltano Young Signorino.

De gustibus

Bene, resta l'enigma sulla qualità della musica. Mi astengo dal giudizio per incompentenza. Davvero, dichiaro di non aver strumenti per giudicare. A me non piace, ma la trap di Young Signorino (o Sfera Ebbasta o Ghali) è popolarissima tra i più giovani, che sono anche i maggiori fruitori di musica. E alla fine hanno ragione loro: perché la musica, oggi, è loro. Nei '90, ascoltando Blur, Verve e Oasis, mi sono sorbito il "pippone" su come la "vera musica" fosse morta vent'anni prima. Non voglio fare l'anziano prima del tempo, c'è già chi massacra la trap abbastanza senza saperne niente.

Ps Cari 2000, tranquilli, la ruota gira. E finalmente, tra vent'anni, anche voi potrete sparlare della musica delle nuove generazioni.

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