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A cura di Enrico Meacci

Aumento degli incidenti stradali: tutta colpa (o quasi) della distrazione

Moderate la velocità e mantenete la distanza di sicurezza dal veicolo che vi precede. Ricordatevi che la fretta e la distrazione sono due pessime compagne di viaggio

Con le restrizioni imposte dalle autorità alle libertà di spostamento delle persone durante l'emergenza pandemica i sinistri stradali hanno fatto registrare un crollo verticale del loro numero. Addirittura meno 40%. Tanto che le compagnie assicurative rimborsarono a noi automobilisti una quota del premio RC auto. Va da sé quindi che con la ripresa delle attività e con il ritorno ad una situazione di quasi normalità post covid, la circolazione stradale si sia intensificata rientrando nei parametri di flusso pre emergenziali. Quello che lascia perplessi e apre la via ad una riflessione è il numero considerevole di sinistri stradali, anche purtroppo fatali, che si stanno registrando in queste settimane. Diciamo quindi che le tre principali cause di incidente sono sempre le solite e cioè la distrazione alla guida, la mancata precedenza e la velocità elevata. Soprattutto la distrazione mentre si guida merita una analisi approfondita e una riflessione.

Ricordiamo che è assolutamente vietato e scellerato usare lo smartphone mentre si conduce un veicolo. Leggere i messaggi, scrivere su whatsapp, cercare un nome nella rubrica del cellulare non si fa. Addirittura c'è chi pretende di navigare in rete mentre guida. Follia pura. E' pericolosissimo per gli altri utenti della strada e per noi stessi. Così come non si deve impostare il navigatore satellitare mentre la vettura o la moto è in circolazione nel traffico. Sono tutte attività che devono essere svolte dal conducente a vettura ferma. Accostate, toglietevi dal flusso della circolazione, e fate tutto con calma e senza stress aggiuntivi. D'altra parte se gli occhi sono puntati sul monitor del telefonino, del tablet o del navigatore, non potete sapere cosa sta per accadere di fronte al cofano della vostra auto. Pensate che a 50 chilometri orari si percorrono circa 14 metri al secondo e a 100 chilometri all'ora se ne percorrono 28. Guidare è una cosa seria, ne va della nostra e dell'altrui vita.

Occhio poi alla segnaletica stradale. Allo "stop" ci si ferma, non ci si sofferma. Ricordiamocelo. Così pure con il semaforo con la luce arancione accesa. Attenzione infine al segnale di "dare precedenza". In conclusione ma non per ultime, due raccomandazioni che possono sembrare banali, quasi scontate ma che alla prova dei fatti non sono per nulla ovvie, moderate la velocità e mantenete la distanza di sicurezza dal veicolo che vi precede. Ricordatevi che la fretta e la distrazione sono due pessime compagne di viaggio. Lasciatele a terra.

Buona guida a tutti. 

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