Maria Gatto e altri "nuovi direttori" per i musei aretini...
A volte si prova davvero piacere nel dare notizie positive e questa è una di quelle. Riporto di seguito un pezzo comparso su Arezzo Cultura a firma Marco Botti. Si tratta di una bellissima notizia e speriamo che alle nomine si affianchino anche...
A volte si prova davvero piacere nel dare notizie positive e questa è una di quelle. Riporto di seguito un pezzo comparso su Arezzo Cultura a firma Marco Botti. Si tratta di una bellissima notizia e speriamo che alle nomine si affianchino anche dei finanziamenti.
Maria Gatto è il nuovo direttore del Museo Archeologico Nazionale "Gaio Cilnio Mecenate" di Arezzo.
La scelta è arrivata nell'ambito della corposa riforma del ministro Dario Franceschini, che ha portato a selezionare in questi giorni 114 nuovi direttori destinati ai musei statali "non dirigenziali", scelti tra storici dell’arte, architetti e archeologi. Tutti loro diverranno operativi dal 5 novembre 2015. Ad Arezzo la nomina di Maria Gatto si affianca a quelle dello storico dell'arte Michele Loffredo, già direttore del Museo di Casa Vasari e oggi nuovo direttore del Museo Statale di Arte Medievale e Moderna, e dell'architetto Rossella Sileno, nuova responsabile del Museo di Casa Vasari e degli affreschi della Leggenda della Vera Croce nella Basilica di San Francesco. Il Museo Archeologico aretino, uno dei più ricchi della Toscana, sarà dunque diretto da una giovane, competente e stimata archeologa ben radicata nel territorio. Siamo certi che la Gatto saprà portare una ventata di freschezza a una struttura museale considerata da molto tempo obsoleta nel modo di proporre le sue preziose collezioni, nonostante gli importanti sforzi degli ultimi anni dell'ex direttore Silvia Vilucchi, che hanno permesso la sistemazione di alcune sale e la creazione di una adeguata biglietteria provvista di bookshop. Maria Gatto è nata ad Arezzo nel 1977. Prima dell'incarico svolgeva il ruolo di Funzionario Archeologo al MIBAC - Direzione Regionale dei Beni Culturali di Firenze. Da segnalare anche le sue collaborazioni in passato con la Sezione didattica della Fraternita dei Laici di Arezzo. Maria Gatto è aretina e ha fatto tutta la gavetta e l'esperienza necessaria a raggiungere un obiettivo prestigioso. Non resta che attendere una migliore valorizzazione dei beni storico artistici contenuti in certi scrigni, in primis proprio nel Museo Archeologico.