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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

laureata in Lettere e filosofia, indirizzo Storia dell’arte, si occupa dal 2006 di progetti interculturali e di educazione alla cittadinanza rivolti a bambini e ragazzi in collaborazione con associazioni, scuole ed enti pubblici. Nel 2013, assieme ad Anna e Barbara, ha aperto ad Arezzo la libreria specializzata per bambini e ragazzi La Casa sull’albero, di cui coordina i progetti formativi e di promozione alla lettura

Lettori Selvaggi Via San Francesco

Sette bambini e le storie di Gianni Rodari, un libro all'insegna delle emozioni e delle favole

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero.

Sette e uno. Sette bambini, otto storie, a cura di David Tolin, Einaudi ragazzi

La storia di Sette e uno. Sette bambini, otto storie, Einaudi ragazzi, curato dall’amico David Tolin, libraio di Pel di Carota di Padova e colonna portante della nostra Associazione delle librerie indipendenti per ragazzi, ha radici lontane. Già anni fa David scriveva dell’operazione Emme edizioni, parallela a quella messa in campo dall’editore francese Seuil Jeunesse, di pubblicare alcune delle storie di Gianni Rodari nel formato di albo illustrato.

Si soffermava, soprattutto, sul lavoro di Vittoria Facchini per Uno e sette “a Vittoria Facchini toccò Uno e 7, uno dei testi forse più difficili di Rodari, che l’artista pugliese è riuscita a trattare in maniera leggera, facendo dell’infanzia l’elemento preponderante.

Il gioco, l’allegria, la spensieratezza sono le emozioni che animano tutti e sette i bambini sulla pagina e noi lettori che guardiamo il berlinese suonare il minipiano, Paolo guidare il tram telecomandato, o il gruppo intero scorazzare in bicicletta”. Già nel 2012 David poneva l’accento sulla capacità visiva di Vittoria Facchini di mettere l’infanzia al centro. Oggi, nell’introduzione al libro di cui è curatore, leggiamo: “per questo libro è stata scelta la favola più intensa e civica della raccolta, Sette e uno, per parlare d’infanzia oggi, per provare a raccontare il nostro contemporaneo, a 55 anni dall’originale, per costruire una nuova geografia umana o solamente per continuare a giocare con le parole di Rodari, le sue idee, la sua forza”.

David ha raccolto le voci di 7 autori, tra i più rodariani al mondo, rilanciando l’invito dello scrittore di Omegna a giocare con le parole. Beatrice Masini (Italia), Ulrich Hub (Germania), Daria Wilke (Russia), Dana Alison Levy (Stati Uniti), Yu Liqiong (Cina), Jorge Luján (Argentina) rivisitano il gioco letterario iniziato ne le Favole al telefono nel 1962, dando vita a sette poetici racconti ed ad altrettante poetiche infanzie.

Siamo grati a David per questo libro, un libro sentito, pensato, riflettuto, un invito a mettere l’infanzia al centro del mondo, ripartendo dal pensiero di Rodari e dalle favole civiche in genere, per ricordarci, come ci dice uno dei sette bambini del libro, Paolo re di Roma di Beatrice Masini, che “nelle recite e nelle storie si possono far andare le cose come si vuole: e si può dire per esempio, che questo bambino Paolo che ha fatto il re di Roma è davvero il re di Roma. E’ il re perché è un bambino e può inventarsi un mondo senza guerre, proprio come sperava e desiderava il signor Rodari che si è inventato il primo Paolo molti anni fa”.

Lunedì prossimo, 16 aprile, dedicheremo il quarto appuntamento de Gli irrinunciabili. Nuovi classici, narratori e artisti per ragazzi proprio a Gianni Rodari. A raccontarcelo sarà la voce di Nadia Terranova, scrittrice, giornalista, docente alla scuola del libro di Roma. “Gianni Rodari è nato nel 1920 a Omegna, in Piemonte. È stato un bambino timido e schivo, uno studente curioso e vorace, un giornalista e un militante, un pedagogista irregolare; ha lavorato come maestro, come direttore di testate, come cronista, come responsabile di pagine culturali. Dalle Filastrocche in cielo e in terra alle Favole al telefono, dalla Torta in cielo alla Freccia azzurra, ha pubblicato racconti, romanzi e poesie fra i più importanti del novecento e nel 1970 ha vinto il premio Andersen per la sua opera. Ha scritto per i bambini e ha scritto insieme ai bambini, lasciandoci con La grammatica della fantasia e Gli esercizi di fantasia degli indispensabili strumenti per il lavoro creativo e l’arte di inventare storie”.

Ci auguriamo che Sette e uno giri per il mondo, rimbalzando di libreria in libreria e vi aspettiamo lunedì per omaggiare Gianni Rodari, scrittore, pensatore, figura di riferimento per chiunque si occupi d’infanzia.

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