Luna di città, Rachael Cole, Blanca Gómez, Pulce

Il prossimo sabato nell’ambito del festival Meno alti dei pinguini promosso dalla Cooperativa Progetto 5 ci occuperemo di un incontro rivolto ad educatori, insegnanti e genitori dal titolo “Infanzia e città” che è volto ad indagare come gli albi illustrati raccontano gli spazi metropolitani e le relazioni che i bambini hanno con questi luoghi.

La città che ci ospita è un mondo da scoprire, è fatta di luoghi, spazi, ma anche delle rapporti che intercorrono tra i suoi abitanti, conosciuti e sconosciuti con cui condividiamo gli spazi metropolitani e con cui incrociamo quotidianamente la nostra strada.

I libri illustrati raccontano con la consueta apertura di sguardo il modo in cui i bambini vivono la città in rapporto agli spazi ed alle persone che la abitano. Libri che stimolano riflessioni profonde sul modo in cui i bambini, ma anche gli adulti, si relazionano con il contesto che abitano.

“Infanzia e città” vuole essere un viaggio tra parole ed immagini per costruire una mappa geografica ed emotiva da disegnare attraverso lo sguardo altro suggerito dai libri destinati ai più piccoli.

Tra i titoli che passeremo in rassegna anche “Luna di città” appena pubblicato da Pulce edizioni.

Un bambino e la sua mamma esplorano lo spazio metropolitano facendo una passeggiata notturna per il quartiere alla ricerca della luna, una luna che appare e scompare giocando a nascondino dietro gli edifici e le nuvole. Una passeggiata che diventa un momento intimo e di condivisione tra mamma e bambino che incalza la sua mamma di domande ed osservazioni.

Quando, infine, il piccolino sbadiglia, la mamma lo prende tra le braccia e lo porta a casa, lo sistema nel suo lettino e gli augura la buona notte, mentre la luna veglia sui suoi sogni affacciata alla finestra.

Un libro in cui la città è teatro di un dialogo positivo tra adulto e bambino, un libro che ci invita a nutrire una relazione basata sull’ascolto reciproco.