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Lettori Selvaggi

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A cura di Elena Giacomin

Centro Storico

Leonardo: un libro trait d'union tra cultura scientifica e umanistica

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La Casa sull’Albero

Leonardo, Stefano Zuffi, Feltrinelli Kids

Abbiamo ascoltato Stefano Zuffi a Mare di libri, al mattino del sabato  dentro il cinema Fulgor gremito di ragazzi e ragazze desiderosi di conoscere più a fondo la figura di Leonardo da Vinci, pittore, inventore, architetto, ingegnere, grande genio ammirato da tutti.

Stefano Zuffi è uno storico dell'arte, autore di diversi libri di taglio divulgativo volti ad avvicinare i più giovani alla storia dei linguaggi artistici.

Il volume dedicato a Leonardo, edito nell'anno del cinquecentenario dalla sua morte, si apre in Francia nell'aprile 1519. Siamo nella Loira e il grande maestro si appresta a fare testamento. Leonardo ha 77 anni e porta una folta barba che lo fa sembrare più vecchio e gli conferisce l'aria di un pensatore, di un filosofo antico. È lì assieme ai suoi allievi prediletti che lo accudiscono e lo riempiono di attenzioni. Ed è proprio a Francesco Melzi, che lo ha seguito fino in Francia, che inizia a raccontare la sua vita, una sorta di lascito, di testamento intellettuale, come un nonno potrebbe fare con un nipote.

Leonardo parte dalla sua infanzia a Vinci, da sua madre Caterina, dalla difficile condizione di figlio illegittimo, una crescita davvero difficile che lo segnerà per sempre. E poi l'apprendistato a Firenze nella bottega di Verrocchio e le prime opere firmate a quattro mani come Il battesimo di Cristo. Poi i capolavori realizzati in autonomia come le Madonne, i ritratti di tre quarti, come quello famosissimo di Ginevra Benci. E poi Roma, Milano, l'Ultima cena, la Monna Lisa, la Francia di Francesco I.

Il libro, corredato da riproduzioni delle opere del grande maestro, è un percorso alla scoperta della biografia e della poetica del genio indiscusso del rinascimento.

Emergono la sua grandissima curiosità, Il pensare in modo divergente, il desiderio di un rapporto armonioso con la natura, la smania di sapere. Il libro infatti  è non a caso dedicato a coloro che vincono la paura dell'ignoto con il desiderio di conoscenza.

Una lettura molto interessante per i ragazzi, un libro godibilissimo anche dagli adulti, un invito al ricongiungimento, prendendo esempio da Leonardo, della cultura scientifica e quella umanistica così tristemente separate nella nostra contemporaneità.

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