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Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

laureata in Lettere e filosofia, indirizzo Storia dell’arte, si occupa dal 2006 di progetti interculturali e di educazione alla cittadinanza rivolti a bambini e ragazzi in collaborazione con associazioni, scuole ed enti pubblici. Nel 2013, assieme ad Anna e Barbara, ha aperto ad Arezzo la libreria specializzata per bambini e ragazzi La Casa sull’albero, di cui coordina i progetti formativi e di promozione alla lettura

Lettori Selvaggi Via San Francesco

La storia di una scarpa che si ritrova, suo malgrado, separata dalla compagna. Elena racconta Inseparabili

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero.

Inseparabili, Mar Pavón, Maria Girón, Fatatrac

E’ finalmente arrivato in Italia, grazie all’editore Fatatrac, Inseparabili, un libro che ha fatto parte di un percorso sulla rappresentazione della diversabilità nei libri per bambini e ragazzi che abbiamo condiviso, nella sua declinazione aretina, con gli amici della Cooperativa Progetto 5.

Le tavole di Maria Girón erano parte della mostra Un altro sguardo, ideata dalla Cooperativa Giannino Stoppani di Bologna, ospitata ad Arezzo, nel novembre 2017, grazie alla Cooperativa Progetto 5.

Assieme alle altre quindici matite selezionate da un panorama internazionale, le illustrazioni di Maria Girón hanno accompagnato i visitatori in un percorso sulle differenze, pensato per maturare un modo diverso di guardare, un altro sguardo appunto, a partire dalla letteratura per l’infanzia.

L'albo narra la storia di una scarpa che si ritrova, suo malgrado, ad essere separata dalla sua compagna di vita. Pagina dopo pagina, entriamo in contatto con i suoi pensieri e le sue emozioni, in un flusso narrativo che ricorda alcune fiabe di Andersen. Seguiamo il viaggio incerto della scarpa, l’allontanamento dalla situazione iniziale di serenità, il difficile passaggio attraverso l’incertezza e la solitudine. Tutto sembra perduto. Nei pensieri della scarpetta blu e del suo nuovo compagno di viaggio, un calzettino verde, si fa strada la convinzione che senza i loro compagni di una vita non varranno più niente. Poi arriva Rita a sorprenderli. Una bambina con una gamba sola, persa a causa della guerra, pronta ad accoglierli, a calzarli, restituendogli la loro funzione originaria, consegnandogli il senso di una nuova esistenza da vivere assieme ad alleati inaspettati.

Rita ci meraviglia, con l’aiuto della sua stampella ha imparato a correre, saltare ostacoli e danzare e ci insegna che è fondamentale accogliere il limite, che è possibile trovare soluzioni a problemi dell’esistenza ed allo stesso tempo ci esorta a non accettare un’ingiustizia planetaria perpetrata ai danni dell’infanzia.

Il libro è un invito a lottare contro le ingiustizie, uno stimolo a raccontare a bambini e adulti un’altra realtà.

A tutti i bambini e le bambine

che soffrono le conseguenze della guerra.

A tutti gli uomini e le donne che,

inseparabili dalle buone cause,

dedicano la loro vita

ad alleviare queste conseguenze.”

Mar Pavón ci consegna un’importante opportunità, quella di poter offrire parole e immagini che pongano l'accento su dimensioni inesplorate o sconosciute delle disabilità, la possibilità di veicolare un altro sguardo sulla realtà, complesso, inedito, che sappia nutrire e stimolare la consapevolezza che un altro mondo è possibile immaginarlo.

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