rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

laureata in Lettere e filosofia, indirizzo Storia dell’arte, si occupa dal 2006 di progetti interculturali e di educazione alla cittadinanza rivolti a bambini e ragazzi in collaborazione con associazioni, scuole ed enti pubblici. Nel 2013, assieme ad Anna e Barbara, ha aperto ad Arezzo la libreria specializzata per bambini e ragazzi La Casa sull’albero, di cui coordina i progetti formativi e di promozione alla lettura

Lettori Selvaggi Centro Storico / Via San Francesco

Jé t'aime, jé t'aime, Jé t'aime.... Il primo libro di poesie non si scorda mai. L'amore in rima (e non) per i più piccoli

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero

di Elena Giacomin*

Il mio primo libro di poesie d'amore, Bernard Friot, illustrazioni di Desideria Guicciardini, Il Castoro Pubblicato per la prima volta in Francia nel 2007 da Editions Milan con il titolo Jé t'aime, jé t'aime, Jé t'aime....Poèmes pressès Il mio primo libro di poesie d'amore di Bernard Friot, tradotto in italiano dall’amico David Tolin della libreria Pel di carota di Padova, va ad arricchire l'offerta editoriale in versi dedicata ai più piccoli. Un'offerta purtroppo ancora troppo esigua che sicuramente paga il pregiudizio per cui la poesia sarebbe un linguaggio poco adatto a bambini e ragazzi. Facendo una breve panoramica di quello che troviamo sugli scaffali, un posto di rilievo è occupato dalla collana Il suono della conchiglia, edita da Giunti, in cui è possibile leggere i versi di Lewis Carrol, Pablo Neruda, Emily Dickinson, insieme ad autori contemporanei come Guido Quarzo ed Antonia Pozzi.

Troviamo le poesie di Silvia Vecchini, di Chiara Carminati, di Giusi Quarenghi, di Bruno Tognolini, la raccolta dei versi di Albino Pierro, E non mi fermo, pubblicata da Orecchio Acerbo, che nel 2017 ha dato anche alle stampe Poemario di campo di Alonso Palacios . L'editore Lapis è presente con due meritevoli titoli, Mare matto di Alessandro Riccioni con le illustrazioni di Vittoria Facchini e Filastrocche a piedi nudi di Nicola Cinquetti illustrato da Gek Tessaro. Bernard Friot, che si auto definisce uno "scrittore pubblico", insegnate particolarmente sensibile alle difficoltà di scrittura dei ragazzi, traduttore di Gianni Rodari in Francia, torna a parlare d'amore e di poesia.

Abbiamo molto amato il suo Dieci lezioni su la poesia, l'amore e la vita, racconto in prosa, di un amore che sboccia tra Marion e Kevin durante un laboratorio di scrittura ed accogliamo con grandissimo entusiasmo le 54 brevi poesie della raccolta, che escono proprio a San Valentino e che grazie al tocco ironico e fresco di Friot, rappresentano un territorio dove far incontrare grandi e piccoli e dove scoprire che sono moltissimi i modi di amare e moltissime le parole per dirlo. L'amore è fragrante, glassato, a volte è distratto, nostalgico, quando è timido ha silenzi infiniti e bisogna fare attenzione perché è leggero e potrebbe volare via.

"Dorato

come un pane fresco

cotto a puntino

l'amore

è fragrante

E sotto la crosta profumata

si scioglie la mollica

Me ne taglierò una fetta

la spalmerò di burro e marmellata

e l'addenterò

per salutare

il mattino".

Si può amare piano, pianissimo oppure con le fanfare, si può amare tango, rock o reggae. L'amore è interrogativo, porta con sé dubbi, domande, esitazioni, ma bisogna amare senza ragione, senza paura, senza far troppo caso alle spiegazioni.

L'amore è un pessimo scolaro, non sa contare, per lui uno più uno non fa sempre due, in grammatica non è meglio, confonde continuamente singolare e plurale, ma la cosa fondamentale è che per amare non è importante avere particolari abilità.

"Però l'amore non si impara

è dentro me dentro te

si inventa ogni volta

bisogna dimenticare tutto

per cominciare da capo".

Una raccolta perfetta per parlare con i giovani lettori di emozioni e sentimenti, sui banchi di scuola e in famiglia, per introdurre i ragazzi alla poesia contemporanea ed abbattere il pregiudizio che il linguaggio poetico non sia cosa loro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Jé t'aime, jé t'aime, Jé t'aime.... Il primo libro di poesie non si scorda mai. L'amore in rima (e non) per i più piccoli

ArezzoNotizie è in caricamento