Il teschio, Jon Klassen, Zoolobri

Ieri pomeriggio si è concluso "Non aprite quella porta" il ciclo di appuntamenti dedicato alle storie da far paura che ha coinvolto un nutrito gruppo di bambini e bambine della scuola primaria. Quattro appuntamenti in cui si sono cimentati nella lettura di storie del terrore che sono diventate pretesto per giochi, scambi e riflessioni da condividere. Ed è proprio in quest'ottica che abbiamo pensato di aprire l'ultimo incontro anche ai genitori, ai nonni, agli amici che sono felicemente entrati assieme a noi nelle atmosfere di Halloween.

Sotto la nostra tenda delle storie, addobbata ad hoc, i bambini hanno letto integralmente"Il teschio" di Jon Klassen di fronte a un gruppo nutrito di ascoltatori. 

"Una notte,

nel cuore della notte, 

mentre tutti dormivano,

Otilla finalmente scappò".

Un racconto popolare tirolese che l'autore ha trovato in una biblioteca in Alaska. Protagonista una bambina che, dopo essere scappata di casa, si ritrova alle porte di una casa abbandonata. Lì dimora un teschio che lei aiuta a liberarsi da un sortilegio che lo perseguita.

Un racconto affascinante, che ha molte attinenze con il fiabesco e che, nonostante le atmosfere cupe, è pervaso da una sottile ironia.

Il testo e le illustrazioni sono messi in pagina in un equilibrio perfetto, il libro è giusto nel formato, ha una bella copertina e si presta impeccabilmente alla lettura ad alta voce. Ieri lo hanno fatto i bambini, ma ci immaginiamo anche gli adulti o gli insegnanti che potrebbero leggerlo a casa o in classe e tenere i bambini con il fiato sospeso a sperimentare la paura, un sentimento di cui abbiamo bisogno di fare esperienza in maniera costruttiva, in primis attraverso i libri e le storie.