Il mio grido è come un tuono, Mildred D.Taylor, Mondadori

Mississipi, anni ’30, Cassie Logan si appresta ad iniziare la quarte elementare tra mille difficoltà. Ogni mattina assieme ai suoi fratelli deve camminare per un'ora a piedi per raggiungere la scuola cercando di schivare gli schizzi di fango prodotti dallo sfrecciare dell'autobus dei ragazzi bianchi che si prendono gioco di loro chiamandoli "negri mangiafango". A scuola gli unici libri che possono leggere sono quelli scartati dalle scuole dei bianchi, all'emporio di paese sono serviti per ultimi e nessuno prende mai le loro difese. La vita per loro è una lotta quotidiana nel tentare di far valere i propri diritti.

 La situazione poi precipita quando la mamma (maestra) viene licenziata e i  terreni di famiglia vengono messi in serio pericolo a causa della crisi finanziaria del 1930 con il crollo del costo del cotone.

Cassie sta crescendo e sta facendo i conti con che cosa significa avere quel colore della  pelle, ma anche per fortuna con che cosa significa avere una famiglia solida alle spalle.

Il romanzo è un nuovo classico, vincitore della prestigiosissima Newbery Medal negli anni '70, capace di parlare di razzismo e discriminazione in modo sorprendentemente moderno, con sincerità, senza edulcorare nulla al lettore.

Cassie Logan è una protagonista potente contornata da una famiglia coraggiosa che non si arrende di fronte alle ingiustizie e che si batte per difendere i più deboli. Un romanzo irrinunciabile che abbiamo inserito nelle bibliografie per l'estate destinate ai ragazzi delle scuole medie.