rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

Centro Storico

Fiabe incatenate: storie moderne che sanno dialogare con il passato

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero

Fiabe incatenate, Beatrice Solinas Donghi, Topipittori

Abbiamo incontrato per la prima volta il nome di Beatrice Solinas Donghi quando abbiamo curato il libro per i quarant’anni del Premio Cento per Accademia Drosselmeier. Da libraie che non hanno ancora compiuto dieci anni, non siamo riuscite a vedere sugli scaffali i titoli riportati negli annali del Premio emiliano. Quell’estate al castello, La figlia dell’imperatore, Il fantasma del villino, Alice per le strade. A presentarci il lavoro di Solinas Donghi sulle pagine del libro per la Fondazione Cento, Grazia Gotti, che ne sottolinea il mistero dello stile, parla delle figure femminili dei suoi romanzi, così come della capacità dell’autrice di rivolgersi felicemente a lettori adulti e bambini.

Con grande gioia accogliamo l’arrivo in libreria di questa bella raccolta di fiabe, uscite per la prima volta nel 1979 e ritornate oggi sugli scaffali grazie a Topipittori. Nove fiabe, collegate ed intrecciate attraverso le vicende dei loro personaggi, che contribuiscono a creare un intero mondo popolato da re e maghi, semi di zucca fatati e cavalli alati, giovani ragazze e ragazzi che, come nella miglior tradizione fiabesca, si mettono in cammino. 

Fiabe moderne che sanno dialogare con il passato e che, come sottolinea Carla Ida Salviati in una nota finale al libro, derivano da una profonda conoscenza di Solinas Donghi del patrimonio popolare. Nata a Genova nel 1923 da una famiglia aristocratica, padre giornalista e madre pittrice, ha curato molte raccolte di fiabe, anche di tradizione ligure, oltre a un saggio critico dedicato proprio al fiabesco.

Le fiabe incatenate sono accompagnate dalle illustrazioni di Irene Rinaldi che sono molto più di un semplice corredo. Perfettamente integrate con il testo arricchiscono la narrazione fornendo a chi legge un visivo che facilita l’ingresso nell’immaginario di queste storie. 

Davvero una lodevole operazione di recupero e di restituzione di nuova vita ad una raccolta di fiabe di pregio che, in qualche modo, ci fa già pensare a Natale.

Si parla di

Fiabe incatenate: storie moderne che sanno dialogare con il passato

ArezzoNotizie è in caricamento