Lo scarabeo vola al tramonto, Maria Gripe, Iperborea

Numero 30 dei "Miniborei" una delle collane di riferimento per i librai per ragazzi di tutto lo Stivale, "Lo scarabeo vola al tramonto" è uno dei classici scandinavi per ragazzi più letti e amati nel mondo, firmato da Maria Gripe autrice straordinaria, vincitrice di premi prestigiosi come l'Hans Christian Andersen, la targa Nils Holgersson e il Premio Astrid Lindgren.

La vicenda narrata nel romanzo nasce da due coincidenze: uno scarabeo sul binario di Alvesta che colpisce un ferroviere e fa ripartire un treno in ritardo ed il registratore regalo di compleanno di Jonas Berglund. Due coincidenze che apparentemente non hanno niente a che vedere l'una con l'altra, ma che invece  portano alla luce alcuni fatti accaduti tanto tempo prima nella piccola cittadina di Ringaryd.

Jonas assieme a sua sorella Annika e all'amico di sempre David hanno il compito di innaffiare i fiori di casa Selander per l’estate, una dimora antica ricca di fascino e mistero. Tra le sue mura iniziano ad accadere presto cose strane e misteriose: i ragazzi sentono che qualcuno li sta spiando, un’anziana signora telefona ogni giorno per giocare con David un’enigmatica partita a scacchi e poi c'è quella pianta in salotto, la selandria, che sembra comunicare loro di andare al piano di sopra. Ed è nella cosiddetta "camera del sole", complice il volo di uno scarabeo, che i ragazzi   trovano un cofanetto risalente al Settecento  pieno di lettere segrete scritte da un allievo del grande naturalista Carlo Linneo alla sua amata Emilie. 

La lettura delle epistole li catapulta in un giallo che ha radici nel passato, ma i cui risvolti hanno legami strettissimi con il presente. I tre ragazzi si impegnano anima e corpo nella risoluzione di un mistero che diventa occasione per riflettere su teorie filosofiche e scientifiche  rivoluzionarie, ma anche per rinsaldare il legame che li unisce.

Un libro avventuroso, ricco di colpi di scena e di scoperte, quelle che i ragazzi nei libri (e speriamo anche nella vita vera) conquistano nelle estati trascorse lontano da scuola e dai genitori,  immersi in autonomia nella natura.