Questa volta la società di Ferretti fa sul serio. E' come se l'orgoglio del patron fosse stato stimolato dalle contestazioni subite negli anni scorsi, quando gli sportivi aretini lamentavano una gestione dilettantesca della società amaranto. Ora la struttura societaria è completa ed efficiente, in linea con chi ha obiettivi ambiziosi in Lega Pro. E poi si opera con raziocinio, partendo dall'allenatore (Sottili) per costruire insieme a lui una rosa solida, fatta di calciatori di categoria con qualche innesto di particolare prestigio. Il gruppo si sta formando con giovani, meno giovani e anziani di qualità mixati con giusto equilibrio e idee chiare. Elementi come Erpen e il bomber Moscardelli, il portiere Benassi, nonostante l'età avanzata (in tre fanno cent'anni) costituiscono basi importantissime in categoria, non solo sul campo, ma anche nello spogliatoio e fuori di esso. Il resto della rosa è composto da una difesa che sulla carta sarebbe difficile immaginare migliore, da un centrocampo ancora in costruzione, ma già su livelli alti, e un attacco che va irrobustito soprattutto numericamente e con dei rincalzi che non facciano rimpiangere i "vecchi" quando questi dovranno necessariamente rifiatare.

Vedere in campo ad Arezzo la classe di Erpen e Moscardelli sorretti da una buona squadra, non potrà che essere divertente. Speriamo nel loro coinvolgimento nel progetto e nella loro integrità fisica.