L'ultima volta che si è esibito ad Arezzo era il 14 novembre 2012, purtroppo potemmo offrirgli soltanto il teatro Mecenate, provvisorio sostituto del Petrarca. Lo spettacolo si intitolava Aquiloni e le due foto che accompagnano queste righe sono tratte da quella serata.

Per mia fortuna ero presente e l'ho potuto vedere, così, mentre si esibiva nei suoi tipici travestimenti, con i quali riusciva a cambiar sesso mille volte. Ma Paolo Poli non era soltanto superficie, bensì dotato di una mente raffinatissima, insieme frivola e profonda. Bastava guardarlo negli occhi per comprendere la sua gioia di vivere e la sua ironia intelligentissima. Gay in un periodo in cui era particolarmente difficile esserlo, Poli ha vissuto per 87 anni questa sua condizione con ostentata leggerezza e simpatia trascinante.

Di sicuro oggi potendo avrebbe detto: sono morto, e chi se ne frega!

RIP, ci mancherai adorabile canaglia.