Uomo e natura al lavoro, c'è scritto oggi sulla strada di accesso al Santuario della Verna, in provincia di Arezzo. Erano i primi giorni di marzo del 2015 quando una sorta di tempesta colpì buona parte del territorio aretino causando gravi danni; la Verna fu forse il luogo più colpito. Il tratto di foresta che faceva da cornice est alla strada di accesso all'area del Santuario fu letteralmente spazzato via da ventate fortissime.

Quelle con la neve sono due della foto che scattò il giorno dopo uno dei frati del santuario, Marco Flore. Si è trattato di uno scempio difficile da immaginare per chi non l'ha visto sul posto e da "digerire" per chi ama quei luoghi. Ma la protagonista di quel disastro fu soltanto la natura (non era la prima volta che si verificava, in realtà, un evento simile) e così all'uomo non è rimasto altro che rimboccarsi le maniche. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, le migliaia di piante divelte sono state tagliate e lo spazio che occupavano è un tratto di montagna "calva", ma ordinata. Rimangono però da ripristinare i danni riportati dai muri in pietra lungo la strada e un inizio di frana proprio vicino al cancello di entratta all'area del Santuario.

La zona si presenta ancora oggi come si vede nelle foto scattate il 18 agosto 2016 e i ripristini saranno i prossimi lavori da svolgere; prima possibile, soprintendenza permettendo.