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Giovedì, 18 Aprile 2024
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A cura di #GreenRevolution

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Casa dell'energia e Urban Center, due realtà di un grande progetto

Continuano ad essere i grandi eventi il pilastro portante dell’Urban centre, con la creazione di un luogo che offre alla città un’ampia scelta formativa e divulgativa, senza tralasciare la parte aggregativa e mondana.

Devo ritenere che il nuovo anno ha già portato splendide collaborazioni e nuovi progetti all’orizzonte.

Continuano ad essere i grandi eventi, il pilastro portante dell’Urban centre, con la creazione di un luogo che offre alla città un’ampia scelta formativa e divulgativa, senza tralasciare la parte aggregativa e mondana.

Si perfeziona la collaborazione con la Fondazione Thevenin nel Progetto “Scuola per genitori – Educativo condiviso” che si inserisce nel filone didattico dedicato alle famiglie e alle scuole.

Inizia la partecipazione con il “Giardino delle Idee”, che ha trovato il suo naturale palcoscenico all’interno della “Fonderia”, proponendo incontri con grandi personaggi del mondo dello sport e della cultura.

Continuano le puntate della “Fonderia delle Idee”, format televisivo di attualità sviluppato in collaborazione con Arezzo tv, in onda tutti i venerdì alle 21:00 sul Canale 214 del Digitale terrestre o in streaming tv su Youtube.

Con il 2019 inizia il terzo anno di gestione della struttura e ho ritenuto opportuno dare due connotazioni distinte al concetto di “Casa dell’Energia” e a quello suddetto di “Urban center”.

La prima rappresenta un mirabile esempio di recupero di un edificio storico, da archeologia industriale, reso efficiente dal punto di vista energetico, nonostante la vetustita’ di parte della struttura storica (nella parte retrostante, l’edificio si appoggia sulla cinta muraria storica del Bastione di Porta Buia del 1.300).

Le migliaia di persone che hanno visitato i locali della EX Bastanzetti, storica Fonderia e teatro dello sviluppo industriale del ‘900, si sono accorte degli ampi spazi approvvigionati con sistemi di energia rinnovabile da fonte solare, con un ridotto consumo di energia ed ottimizzazione delle forniture.

Casa dell’energia e’ un “museo vivente” interattivo, che ripercorre i periodi storici nevralgici nella Nostra tradizione, non rinunciando allo scopo di sensibilizzare il cittadino sull’ottimizzazione delle fonti energetiche e verso l’uso di energia rinnovabile per ridurre l’impatto ambientale.

Casa dell’energia si rivolge ai cittadini in una accezione didattica e formativa e a tale scopo organizza un calendario convegnistico e formativo in collaborazione con Imprenditori, Ordini professionali e Associazioni di categoria.

L’urban center e’, invece il cuore pulsante del Progetto. Un luogo di aggregazione che ha visto uno sviluppo sopra le mie aspettative. Ho potuto scorgere un bisogno di ritrovare, nella “Fonderia”, un locus amenus dove incontrarsi, leggere un libro, stringere la mano ad un personaggio sportivo o festeggiare il compleanno del proprio figlio.
 

Un luogo costruito sulla persona, senza pregiudizi o schieramenti, dove tutti possono esprimere il proprio pensiero ed entrare, materialmente, nella storia della Nostra Città.

Ho cercato di porre al centro i valori che ritengo fondanti nella nostra società: questo luogo nobilitato per cento anni dal duro lavoro, doveva tornare ai cittadini ed accogliere famiglie, ragazzi, scuole associazioni, imprese e dare l’opportunità di misurarsi con i cambiamenti della società moderna; fornire un prezioso confronto per una crescita condivisa.

L’Unico gesto di cui vado fiero, è aver riconsegnato alla collettività un luogo che meritava, come merita, di essere vissuto e fruito: dalla fusione dei metalli alla Fonderia delle idee.

Casa dell'energia e Urban Center, due realtà di un grande progetto

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