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Venerdì, 19 Aprile 2024
Gossip Style

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A cura di Barbara Fabbroni

Augusto, un dandy ad Arezzo nel 2022: "Un po' di narcisismo social, ma la base è la gentilezza"

Ecco Augusto Ferretti, la sua natura creativa lo porta a ricercare con minuziosa attenzione ogni suo outfit come se fosse un’opera d’arte. L'intervista di Barbara Fabbroni

Augusto Ferretti insegna che essere un dandy non è solo un modo di vestire, bensì è uno stile di vita. La sua natura creativa lo porta a ricercare con minuziosa attenzione ogni suo outfit come se fosse un’opera d’arte.

Chi è Augusto? 

Casentinese di nascita ma aretino per vita, affetti e lavoro. Ho 50 anni, sono curioso, appassionato della vita come un adolescente.

E @augustoeffe71?

La mia versione social, la parte in cui l'immagine prende il sopravvento sul mio lato umano, dove l’aspetto forse più leggero e narcisista viene messo in mostra. I miei follower sanno che sono presente con tutti. L'educazione e la gentilezza devono essere presente in ogni contesto.

Cosa fai nella vita?

Sono un dipendente pubblico, un ragioniere … ma non alla Fantozzi!

Come nasce l’amore per lo stile dandy?

Da mia mamma, è sempre stata una donna elegante, di stile sia nel vestire sia nel modo di essere. Seppur il tutto è nato per una serie di coincidenze. Sono un tifoso della Juventus, andando a Torino in pullman, per una partita, un mio amico mi fa mettere seduto accanto a un suo amico, un artigiano che realizza bracciali, collane e accessori principalmente da uomo. Il viaggio è lungo e siamo diventati amici, così lui mi ha proposto di andare a Pitti Uomo.

Cosa significa essere dandy oggi in questa epoca?

Per me essere dandy vuol dire essere una persona che si veste con stile ed eleganza, che ha ancora la capacità di guardare avanti seppur prende spunto dallo stile passato. Alla base di tutto resta sempre l’eleganza e il modo di essere di una persona. Nel mondo di oggi la gentilezza e l'educazione mancano, il dandy, come lo interpreto io, cerca di farle rimanere sempre attuali.

A chi ti ispiri?

A nessuno in particolare, osservo molto, cerco di trovare ispirazione con gli occhi. Ho uno stile mio, dove mi sento a mio agio, nulla di artificiale.

Chi è il dandy?

Per molti il dandy è una persona che veste elegante in modo, a volte, eccentrico, non passa inosservato, viene considerata una persona superficiale che guarda solo all'apparenza, attento solo all’immagine.

Invece?

Invece, l'eleganza non si ferma solo al vestire o al curarsi ma riguarda i modi, i comportamenti, la gentilezza.

Esiste un club dei dandy?

Non lo definirei un club, ad Arezzo ogni anno, grazie ad una idea di Alessio e Stefania di Impero Progressivo si svolge Dandy Days.

Che cosa rappresenta nell’immaginario collettivo essere un dandy?

Veniamo considerate delle persone eccentriche, un po' fuori dal tempo, egocentriche, vanitose e superficiali che amano solo apparire; invece, mai come in questo caso l'apparenza inganna, dietro c'è anche molta sostanza, non mi stancherò mai di ripeterlo: c’è eleganza nel modo di essere e di rapportarsi con gli altri. 

Ti vesti da dandy o vivi come un dandy?

Vivere come un dandy vuol dire essere una persona elegante non solo nello stile ma anche nel quotidiano della propria vita. È un’eleganza, un’educazione nel modo di essere, di porsi, di rapportarsi. Posso dire che: vivo da dandy.

Le persone sono incuriosite dal tuo stile?

Sono piuttosto curiose, lo sono sia in senso positivo sia in senso critico. All'inizio prevaleva la critica, poi la curiosità: cercano di capire.

Disegni tu i tuoi abiti?

Disegnare no perché non sono uno stilista ma ogni outfit, ogni look, ogni accessorio lo scelgo con attenzione. Non potrei mai indossare un qualcosa in cui non mi sento a mio agio.

Hai un’icona cui ti ispiri?

Nessuna icona, creo i miei outfit mescolando un po' di tutto, l'idea è quello di avere uno stile tutto mio che sia riconducibile solo a me, non mi piace essere la copia di qualcuno.

Ti abbiamo visto a Pitti uomo, sei testimonial di qualche brand?

Testimonial è eccessivo però collaboro con artigiani e aziende di Arezzo indossando le loro creazioni con l'obiettivo di accrescere la loro e la mia visibilità.

Tradizione, manualità, determinazione e fantasia sono compagne di viaggio in questo itinerario creativo e curioso, sei d’accordo?

Assolutamente sì, ogni parola da te elencata trova spazio in ogni mio outfit. La tradizione è intrinseca nel mio stile dandy, la manualità degli artigiani con cui collaboro, che realizzano le creazioni che indosso, la determinazione con cui provo a raggiungere i miei obiettivi, la fantasia sempre presente quando studio gli outfit.

Progetti?

Vivo molto alla giornata, tengo i piedi ben piantati per terra. Vediamo cosa la vita, giorno dopo giorno, mi offrirà.

Augusto, un dandy ad Arezzo nel 2022: "Un po' di narcisismo social, ma la base è la gentilezza"

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