Una delle Giostre del Saracino più brutte che si ricordino
Stavolta la Giostra di Giugno è da dimenticare, per tutti tranne che per i sostenitori di Porta Santo Spirito, che avendo vinto hanno festeggiato fino all'alba come sempre (ormai). Lento l'ingresso in piazza; lento l'avvio della prima carriera...
Stavolta la Giostra di Giugno è da dimenticare, per tutti tranne che per i sostenitori di Porta Santo Spirito, che avendo vinto hanno festeggiato fino all'alba come sempre (ormai).
Lento l'ingresso in piazza; lento l'avvio della prima carriera; troppe le rimostranze inutili da parte dei quartieristi delusi; lenta la giuria; confuso il Maestro di Campo; tre fari che si spengono e ci mettono venti minuti a ripartire; un torneo che finisce con la prima carriera della seconda serie...
Insomma, una Giostra brutta, lenta e lunga senza motivo.
Alla vigilia ci vantavamo di avere ben 400 forestieri in piazza, ma alla fine della tenzone erano forse la metà, tanto non ci hanno capito niente e si sono annoiati. Ho visto inglesi smarriti alla ricerca delle regole nel pieghevole della Giostra che non le conteneva... Quando un intero pullman di turisti tedeschi ha lasciato la tribuna A a metà Giostra, sarei voluto sprofondare.
Onore a Porta Santo Spirito, che alla fine ha vinto con merito, e una segnalazione all'Istituzione Giostra. Si è detto spesso che lo svolgimento del Saracino in piazza è lento, stavolta abbiamo passato il segno e occorre rimediare.