Per effetto della riforma governativa delle Camere di Commercio, quelle di Arezzo e Siena saranno presto fuse in un unico ente. Si tratterà di un altro accorpamento che farà discutere, c'è da scommetterci. Questo avverrà sia perché i due enti dispongono di personale, sedi, conti e beni che non sarà facile fondere, sia perché la partita sulla testa del nuovo ente si è appena aperta. Dove sarà la sede? Chi capeggerà la nuova Camera di Commercio?

Stavolta a soccorrere Siena non sarà la posizione geografica, visto che Grosseto si è già fusa con Livorno (un po' un pastrocchio questo fatto che la cosiddetta Toscana del Sud vale in alcuni casi e in altri no. A quale Camera di Commercio aderiranno gli industriali di Arezzo Siena e Grosseto da poco fusi in un'unica realtà, per esempio?) e i conti sono ancora una volta dispari. E poi c'è Arezzo Fiere, che si porta appresso un fardello, ma anche un'attività...

C'è da scommettere che ne vedremo presto delle belle, insomma, anche perché se è vero che alla fine aretini e senesi si alterneranno alla guida, ci sarà da decidere chi partirà per primo. Non è uno scherzo fondere due entità che fanno riferimento ciascuna a un territorio sul quale hanno investito somme diverse in tempi diversi. E' vero che oggi le ricchezze di una volta sono solo un ricordo, ma va pur sempre considerato il fatto che le due realtà hanno numeri diversi. Basti pensare che Arezzo conta circa il 17% di iscritti in più...

Siamo solo all'inizio del processo, ma un anno passa in fretta e bisognerà far quadrare un cerchio che non è poi così regolare...