Prossima stazione Cape Town. Quattro date e altrettanti concerti quelli in cui saranno impegnati i Modena City Rambles che, dal 1° all'8 ottobre faranno parte della grande famiglia "Womad", il mega festival cofondato niente di meno che da Peter Gabriel.

Un appuntamento entusiasmante per la formazione emiliana che, come ampiamente noto, tra le sue fila conta anche Francesco (Fry) Moneti, polistrumentista aretino nonché storico componende de MCR. "È stata un'estate pazzesca - racconta - abbiamo viaggiato in lungo e in largo per l'Italia e non solo. Il 15 agosto ci siamo esibiti allo Sziget Festival di Budapest, nella stessa giornata degli Artic Monkeys. Il 16 settembre invece, prima della partenza per il Sud Africa ci esibiremo all'"Encontro da Cancao de Protesto" a Grandola in Portogallo. Il 29 settembre valigia pronta per volare a Cape Town e poi, andremo di nuovo fuori Italia per 4 date in Spagna. Dopo cosa faremo? Ovviamente continueremo a suonare, sono previste anche altre date in Europa". Nei mesi passati i Modena hanno portato in giro per il Paese il loro tour dedicato alla celebrazione dei 17 anni di "Appunti partigiani", album di cover che nel 2005 vendette oltre 100mila copie rimanendo al quarto posto in classifica per mesi interi. Al suo interno brani iconici ai quali collaborarono artisti come Piero Pelù, Billy Bragg, Goran Bregović, Africa Unite e pure Francesco Guccini.

Archiviati i mesi estivi per i MCR è tempo di guardare avanti. "Oltre a suonare in giro - spiega Francesco - avremo anche l'occasione di registrare dei brani con l'artista sudafricana Zulani. Siamo davvero molto emozionati e felici. Siamo già stati anni fa in Sud Africa a suonare ma questa volta, essere stati scelti per prendere parte a questo festival, è motivo di grande orgoglio. Personalmente spero anche di incontrare Peter Gabriel perché - spiega sorridendo Fry - se ciò avvenisse sarei l'unico aretino ad aver conosciuto Leonardo Di Caprio,Yasser Arafat e il grande Peter".

Ma nel futuro di Fry ci sono tanti progetti in cantiere. "Sto lavorando ad un nuovo disco che dovrebbe essere un po' il seguito di "Cosmic Rambler". Inoltre non ho abbandonato la scrittura e, dopo l'uscita del mio primo libro, "In un elaborato impeto d ira", ho deciso di realizzarne un altro. Staremo a vedere".