Il trenta giugno 2012 scrivevo ancora su queste colonne virtuali quanto di seguito ricavandone minacce di querela da parte dell'ex presidente di Ato Toscana Sud.

"Come avevamo ampiamente previsto, la gara per la gestione ultra ventennale dei rifiuti della Toscana Sud si è chiusa con la presentazione di una sola offerta, quella di Progetto 6, raggruppamento di imprese composto tra gli altri da AISA, dai gestori delle province di Siena e Grosseto e da STA (cooperativa emiliana tra i cui soci figurano la Castelnuovese e il Monte dei Paschi).

Noi crediamo che si tratti di un "affidamento diretto di fatto" che definire scandaloso è dire poco. Probabilmente si è svolto tutto secondo una forma corretta, ma ciò non toglie l'assoluta inopportunità di giungere a questa soluzione progettata (molto probabilmente, a giudicare dalla caratterizzazione politica dei vincitori) all'interno del PD regionale.

Ora non resta che sperare che Progetto 6 sia stato obbligato dal bando di gara di ATO Toscana Sud a rispettare dei limiti accettabili per le tariffe da applicare ai cittadini (non lo possiamo sapere fino a che non saranno rese pubbliche le condizioni di gara)..."

Si noti che all'epoca non osavo pensare che il procedimento di gara e assegnazione potesse non essere almeno formalmente corretto.